Uno è un caso.
Due sono una coincidenza. Tre sono un segno.
Sarah Lotz
IL SEGNO
«Il segno
è veramente magnifico.
Difficile interrompere la lettura: è troppo avvincente.»
Stephen King
Da oggi in libreria
PUBBLICATO IN OLTRE 20 PAESI
LEGGI
QUI LE PRIME PAGINE DEL ROMANZO
12 gennaio 2012, il giorno che ha cambiato la Storia.
Il giorno in cui quattro aerei di linea si sono schiantati al suolo: in quattro continenti diversi e quasi nello stesso istante. Nessun atto di terrorismo, solo un’assurda, tragica fatalità. O forse no. Perché, contro ogni logica,
in tre casi ci sono stati dei superstiti. Tre bambini, usciti senza nemmeno un graffio dai rottami. E ben presto quei bambini sono diventati
prima un mistero inspiegabile, poi un enigma inquietante.
Per
fare luce sul mistero, alla giornalista Elspeth Martins non rimane che
raccogliere tutte le informazioni disponibili, comprese
le interviste rilasciate nel corso del tempo da chi si è preso cura di
loro dopo gli incidenti aerei. E una cosa ben presto risulta chiara.
I Tre hanno una forte influenza su chi sta loro vicino. A volte è
un’influenza positiva, a volte invece è come se emanassero una forza
malefica. E più Elspeth indaga sulla storia dei Tre, più gli interrogativi si accavallano.
Chi sono – o cosa sono − davvero quei bambini? Una semplice anomalia statistica? Messaggeri di Dio, inviati sulla terra per
uno scopo ancora oscuro? O il Segno premonitore della fine dei tempi? Molte domande, una sola risposta: questo romanzo.
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