Pupottina ha finito di leggere il libro di Jan Wallentin, La stella di Strindberg.
L'autore è un giornalista e uno scrittore svedese che è stato paragonato a Dan Brown, quello de Il codice da Vinci. Secondo Pupottina, il paragone reggerebbe meglio con Stieg Larsson, autore della trilogia Millennium. Entrambi giornalisti. Entrambi creano personaggi di donne forti e combattive. Per Larsson, soprattutto Lisbeth Salander. Per Wallentin, Elena (con poteri paranormali ed elevate capacità di autodifesa), Eva (meglio non rivelarlo qui cosa sa fare e chi e cosa è) e Bube (nonna che ha vissuto l'Olocausto).
Il personaggio principale, Don Titelman è un uomo debole, dedito agli psicofarmaci, ma con una grande intelligenza e una notevole cultura. Questi i suoi punti di forza, da unirsi a una grande umanità e a un'infinita sete di conoscenza che lo porterà a voler risolvere la vicenda nel modo migliore. In questo libro, niente è come sembra e nessuno è chi dice di essere.
Il finale è stato un po' troppo "fantastico" e forzato. E' comunque una lettura rilassante e senza pretese che perde un po' di mordente nel finale, nelle ultime 80 pagine circa.
VOTO 6,5
Chi ha intenzione di leggere il libro, è bene che si fermi qui.
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Chi lo ha letto, può continuare a leggere e commentarlo con me.
Di seguito la trama come da copertina del libro.
Le distese dell'Artico alla fine dell'Ottocento. Tre esploratori svedesi scompaiono dopo un avventuroso viaggio in pallone. Sono in pochi a sapere che a bordo di quel pallone Nils Strindberg aveva con sé una stella e una croce di origine sconosciuta. Ma nessuno sa dove sono finite. Più di cento anni dopo, immergendosi in una vecchia galleria mineraria di una remota regione della Svezia, un sommozzatore scopre un corpo che la miniera custodisce da lunghi anni, con il suo segreto: una croce ansata che rappresenta il simbolo egizio della vita. Potrebbe trattarsi dello stesso oggetto gelosamente conservato da Strindberg? Ma dove si nasconde la stella? Don Titelman, uno storico eccentrico esperto di miti e simboli religiosi, viene coinvolto e trascinato suo malgrado nella ricerca dell'altra metà della chiave: braccato da una misteriosa e potente Fondazione segreta, Titelman fugge attraverso l'Europa inseguendo l'antico mistero che lo porterà a ripercorrere le tracce di Strindberg tra i ghiacci del Polo e a scoprire il vero scopo della sua spedizione.
Le distese dell'Artico alla fine dell'Ottocento. Tre esploratori svedesi scompaiono dopo un avventuroso viaggio in pallone. Sono in pochi a sapere che a bordo di quel pallone Nils Strindberg aveva con sé una stella e una croce di origine sconosciuta. Ma nessuno sa dove sono finite. Più di cento anni dopo, immergendosi in una vecchia galleria mineraria di una remota regione della Svezia, un sommozzatore scopre un corpo che la miniera custodisce da lunghi anni, con il suo segreto: una croce ansata che rappresenta il simbolo egizio della vita. Potrebbe trattarsi dello stesso oggetto gelosamente conservato da Strindberg? Ma dove si nasconde la stella? Don Titelman, uno storico eccentrico esperto di miti e simboli religiosi, viene coinvolto e trascinato suo malgrado nella ricerca dell'altra metà della chiave: braccato da una misteriosa e potente Fondazione segreta, Titelman fugge attraverso l'Europa inseguendo l'antico mistero che lo porterà a ripercorrere le tracce di Strindberg tra i ghiacci del Polo e a scoprire il vero scopo della sua spedizione.
Voi, l'avete letto?
Che cosa ne pensate?
Cosa vi è piaciuto e cosa no?
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11 commenti:
è un voto bassino. mi sa che non ti ha entusiasmato! fra parentesi ho visto che stai leggendo il ladro di merendine di camilleri! bellissimo!
Ciao!!
Ancora non l'ho letto (ho quindi dovuto saltare parte del post), ma me lo avevano già consigliato insieme a dei libri di Fitzek Sebastian...finito il libro di Follet che sto leggendo mi dedicherò a questi! :)
CARA PUPOTTINA .
Oggi è il mio onomastico ANGE...Lina e anche la festa dei nonni , ( visto che sono nonna di ben sette nipoti) Sono tutta presa ai fornella . Ti porti i miei auguri, veloci...veloci di una felice domenica .
A PRESTO LINA
Mi tocca leggere questo post a metà e a segnarmi il nome del libro. Uomini che odiano le donne mi è piaciuto molto, e questo potrebbe essere uno dei miei prossimi acquisti.
ciao Pupottina, non l'ho letto, ma dalla tua recensione penso che non sia il mio genere, grazie cque e grazie dei consigli per le piante vedremo in futuro cosa fanno.) ciao buona serata baci rosa
non l'ho letto,ma è il genere che mi appassiona,cercherò di acquistarlo,grazie e buon inizio settimana
ultimamente a malincuore ho dovuto "stoppare" la mia passione per la lettura. che però, riprenderò quanto prima. (o perlomeno, lo spero, impegni permettendo).
suerte.
Di sicuro gli svedesi tra i romanzieri in questo momento stanno andando alla grande!
Direi avvincente o meglio avventuroso... almeno da quello che ho captato dalla tua recensione... peccato che la fine ti abbia delusa :-(
Ciao Pupottina bella sono sicura che oggi hai fatto una splendida passeggiata e ritemprata dalla settimana faticosa :-)
Ehiiiiiiiiii preparati per la prossima... un abbraccione!!!
Sembra interessante...
non credevo di aver cosi poche visite da ted.. mi rifaro A stanne certa
maurizio
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