LA TRAMA
«Svegliati, genio.»
Il
genio è John Rothstein, scrittore osannato dalla critica e amato dal
pubblico - reso immortale dal suo personaggio feticcio Jimmy Gold - che
però non pubblica più da vent’anni. L’uomo che lo apostrofa è Morris
Bellamy, il suo fan più accanito, piombato a casa sua nel cuore della
notte, furibondo non solo perché Rothstein ha smesso di scrivere, ma
perché ha fatto finire malissimo il suo adorato Jimmy. Bellamy è venuto a
rapinarlo, ma soprattutto a vendicarsi. E così, una volta estorta la
combinazione della cassaforte al vecchio autore, si libera di lui
facendogli saltare l’illustre cervello. Non sa ancora che oltre ai soldi
(tantissimi soldi), John Rothstein nascondeva un tesoro ben più
prezioso: decine di taccuini con gli appunti per un nuovo romanzo. E non
sa che passeranno trent’anni prima che possa recuperarli. A quel punto,
però, dovrà fare i conti con Bill Hodges, il detective in pensione eroe
melanconico di Mr. Mercedes, e i suoi inseparabili aiutanti Holly
Gibney e Jerome Robinson.
Come in
Misery non deve morire, King mette in scena l’ossessione di un lettore
per il suo scrittore, un’ossessione spinta fino al limite della follia e
raccontata con ritmo serratissimo.
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