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Pupottina's favorites book montage

Dimmi il tuo segreto
Io la troverò
Dove si annida il male
Il confine del silenzio
Tutto ciò che resta
Io so perché canta l'uccello in gabbia
Africa, mon amour
Fiore di fulmine
Amore, Parigi e un gelato al pistacchio
La ragione dei sensi
Sherlock Holmes e il Signore della notte
Addio è solo una parola
All'improvviso la scorsa estate
La stagione degli innocenti
Scia di morte. L'ultimo viaggio della Lusitania
L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome
I piaceri della notte
Nessun ritorno
Campari a colazione
Per te qualunque cosa


Pupottina's favorite books »
L'amore è la risposta, ma mentre aspettate la risposta, il sesso può suggerire delle ottime domande. (Woody Allen)
"Non discutere di cose di letto con tatto e discrezione. Potrei non capire di cosa parli." (L'ispettore Barnaby)

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domenica 7 marzo 2010

Un oscuro bisogno di uccidere di Massimo Picozzi

Cari Amici Blogger, ho finito di leggere un altro libro che mi è piaciuto moltissimo ed è di Massimo Picozzi, il famoso criminologo che non smette mai, nemmeno nei libri, di ringraziare Carlo Lucarelli per avergli insegnato il modo in cui si narrano dei delitti.
Lo stile infatti è molto simile a quello di Lucarelli ed è forse questo uno degli elementi che mi ha fatto gradire questo libro che parla dei recenti fatti di cronaca nera e ne spiega le dinamiche.
I casi, che danno il nome ai capitoli, sono: Ambra, Veronica e Milena (l'omicidio satanico di Chiavenna del 2000); Maurizio Spinelli (il killer delle prostitute, 2000); Michele Profeta (il killer delle carte da gioco, 2001); Andreas Kristler (Dna per un intero paesino, 2002); Loretta Zen (La bimba nella lavatrice, 2002); Davide Antonelli (che uccise la nonna, 2004); le Bestie di Satana (2004); Sonia Caleffi (l'infermiera della morte, 2005); Angelo Izzo (il Mostro del Circeo anche trent'anni dopo, 1975 e 2005); Mary Patrizio (2005).
Ovviamente, qualche constatazione viene fatta anche sul caso del 2002, quello di Cogne, pur non avendo un capitolo tutto suo, come per altri che vengono citati: Diego Gibellini che uccise il figlio di 10 anni per punire la moglie che lo aveva lasciato (1996); Arturo Geoffroy, psichiatra impazzito dopo un'aggressione che scivola nel male (2003); Arturo Guaia che uccise i figli (2004); Adolph Heichmann, criminale nazista; Antonio Busnelli, infermiere killer (1993); Alfonso De Martino, altro infermiere killer (2004); Beverley Allitt, infermiera killer (1993); Anna Santa Catanesi , infermiera diabolica (1989); Waltraud Wagner, infermiera killer (1983); ecc...
Inutile dilungarsi, dicendovi cosa ne penso dei singoli casi, sarebbe un po' togliervi il piacere di leggerlo, soltanto se rientra nel vostro genere. Sicuramente è un libro forte, poiché tratta di fatti realmente accaduti e che hanno sconvolto. Dopo aver letto questo libro, sicuramente mi dedicherò a qualcosa di più rilassante e meno impegnativo ...

Voi, l'avete letto? Che cosa ne pensate?

5 commenti:

serenella ha detto...

Ciao Mia cara. E' molto difficile che io legga libri del genere. Al massimo mi spingo su qualche legal triller....alla Ghrisam. Solo eccezionalmente ho letto: Io uccido di Faletti. Apsetto, quindi, il tuo parere per tuffarmi in questo tipo di lettura. Ora mi sto dedicando a Fabio Volo e Federica Bosco. Sono più rilassanti, quando sei piena di pensieri. Buona lettura....

Kylie ha detto...

Non l'ho mai letto, prediligo i thriller americani.

Un bacione cara

bondearte ha detto...

0________0
Buona Domenica
Paulo

Paola ha detto...

No non lo letto!!!
Sicuramente interessante leggere casi singolari... magari con maggiori spiegazioni
Ciao Pupottina carissima domani se gradisci nel mio blog dei premi "Lo Scrigno dei Tesori" c'è qualcosina per te... ti aspetto!!!
Felice serata un abbraccio

Titti ha detto...

sembra interessante... mi fara' piacere leggerlo...

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Compresi che l'ordine, a lungo andare, si ristabilisce da solo intorno alle cose (Raymond Radiguet)

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