L’erotismo ha
innumerevoli sfumature. Però, quando a parlare degli aspetti della sensualità è
BETH KERY ogni cosa assume uno spessore iperbolico. Le emozioni sono un climax
di sensazioni che, da lettrice e fan della Kery, non ho potuto non apprezzare.
IL COLORE DEL PIACERE è sicuramente tra i migliori romanzi della Kery.
Il protagonista
maschile è un uomo tormentato, tormentato dall’amore che non riesce a trovare.
Il suo problema è essere Everett Hughes, il classico divo di Hollywood, bello,
biondo e con un sorriso feroce, assassino. È questo il punto di partenza della
sua insoddisfazione. Il successo gli offre vantaggi, ma dove ci sono “pro”, ci
sono anche “contro”. Essere l’idolo delle donne ha, indubbiamente, i suoi vantaggi,
poiché le donne, che cadono ai suoi piedi, non gli mancano. È convinto che il
prezzo da pagare, per tutti i privilegi di cui gode, è quello di non riuscire a
trovare il vero amore, che è ciò che lui vorrebbe più di ogni altra cosa.
Vista con gli
occhi di Everett, la fama è quasi una condanna che gli impedisce d’incontrare
la sua anima gemella, una donna che sappia apprezzarlo al di là dell’apparenza
perfetta e dell’indiscutibile notorietà.
Però, un giorno
tutto cambia: un torrido incontro casuale gli fa cadere tra le braccia Joy
Hightower, che riesce a vedere letteralmente sotto il costume di scena.
Joy è insegnante
d’arte, timida e insicura, una bellezza pura, celestiale, eppure lo fa pensare
al sesso sfrenato. Con lei, Everett si lascia andare a un impulso primordiale,
godendo dei piaceri intensi, offerti dall’alchimia dei loro corpi.
Quest’incontro
fatale, così improvvisamente cos’è avvenuto, scompare e tutto cambia. Infatti,
Joy scompare dalla vita di Everett velocemente come vi è entrata.
Ma il destino
gioca strani scherzi e, a volte, chi si perde può incontrarsi di nuovo.
Leggero,
bollente, avvincente.
Ai vertici della
classifica dei romanzi di Beth KERY.
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