LA PORTA DELLE TENEBRE è il secondo volume della trilogia "Dannati"
di Glenn Cooper. La trama è molto coinvolgente, misteriosa. Glenn Cooper vi
descrive l'Inferno, l'Oltre, grazie alla sua immaginazione creativa che lo
porta a farlo assomigliare a una sorta di mondo medievale. Suggestivo nelle
descrizioni, anche questo thriller storico di Cooper riesce ad affascinare e
coinvolgere il lettore tenendolo con il fiato sospeso.
La speranza è durata poco più di un battito di ciglia. La speranza di potere,
un giorno, dimenticare il cielo plumbeo e l’atmosfera opprimente dell’Oltre. La
speranza di essersi lasciati per sempre alle spalle il mondo dove sono
confinati tutti i malvagi vissuti sulla Terra dall’inizio dei tempi. Invece,
non appena si rendono conto di avercela fatta, di essere nuovamente a casa,
John Camp ed Emily Loughty sono costretti ad affrontare una realtà
agghiacciante. L’incubo non è finito.
Come previsto, l’avvio dell’acceleratore
di particelle ha aperto il varco grazie al quale John ed Emily si sono
ritrovati nel laboratorio di Dartford, in Inghilterra, ma allo stesso tempo ha
inghiottito un numero imprecisato d’innocenti. Tra cui ci sono anche la sorella
e i nipotini di Emily. Lei quindi non ha scelta: per salvarli, deve attraversare
ancora una volta la Porta delle Tenebre e tornare all’Inferno. E, mentre a
Londra c’è chi è determinato a smascherare le menzogne del governo su quanto
sta accadendo a Dartford, Emily e John si preparano insieme con una squadra di
recupero ad affrontare un viaggio ancor più pericoloso e ricco d’insidie del
precedente.
Un viaggio durante il quale incontreranno nuovi, terribili
nemici, e stringeranno alleanze con coloro che li hanno aiutati a sopravvivere
all’Inferno. Ma ci si può veramente fidare di chi, in vita, ha ceduto alle
seduzioni del Male ed è da secoli relegato nella terra dei Dannati?
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