È una storia che mi ero immaginata in un modo, ma che mi ha totalmente
depistata nelle aspettative.
Una storia che inizia lentamente, mentre
cerchi di inquadrare le vicende di vari personaggi che non sono come avevi
pensato. Poi, quando ottieni un quadro d’insieme completo, ti prende perché ti dici:
“Allora è così!”
In un crescendo di originalità, la narrazione ti trascina e ti
conduce dentro la storia, dentro le vite di quei personaggi, cui ti stai
affezionando, per cui provi simpatia, interesse e anche compassione. Ma, più di
tutti a conquistarti è Angelique Bouchard, anche se cambia progressivamente, è
un personaggio in divenire per cui si prova comprensione e ci si immedesima. È la
protagonista femminile del romanzo, una donna che prova un grande sentimento, un’intensa
passione, e, di conseguenza, tutta la sfera negativa dell’altra faccia della medaglia.
Perché vi
dico questo? Perché un’ex attrice è diventata la scrittrice giusta per la
stesura di questa storia?
Sapevo che
dal libro Dark Shadows di Lara Parker è stato tratto il film di Tim Burton, ma
non ero a conoscenza che la storia risale ad una soap opera statunitense che è
andata in onda dal 1966 al 1971 e che, successivamente, nel 2004 è stato fatto
anche un film per la televisione americana.
Delle vicende
di questi personaggi ignoravo l’esistenza, ma trovo originale l’idea della
Parker di approfondire la cattiveria del suo personaggio, così come se lo era
immaginato, quando, da giovanissima, ha interpretato la parte di Angelique
nella soap opera. Le era stato chiesto varie volte: “Perché Angelique è
diventata una strega?” Da questo semplice spunto, lei, Lara Parker, che l’ha impersonata
per tanti anni, ha dato sfogo alla sua fantasia, ha sciolto le briglie alla sua
immaginazione e finalmente ha preso carta e penna e ne ha raccontato la storia.
A narrare
la storia sono due personaggi, Angelique e Barnabas, anche se le parti con il
racconto focalizzato con il punto di vita di lei sono quelle maggiori
quantitativamente. Lei ha scritto un diario e lui è colui che lo ritrova e lo
legge, secoli dopo, mentre ricorda alcuni degli eventi che coinvolgono
entrambi. Lui, Barnabas, è un ricco e viziato aristocratico, che subisce
davvero la bellezza di Angelique, ma è anche molto superficiale e attaccato
alla sua ricchezza e alla sua immagine che lo vorrebbe sposato con una signora
e non con una schiava.
È piacevole
lo stile della Parker. Chi ha detto che le attrici non sanno scrivere?
La storia è
anche avvincente e coinvolgente, con colpi di scena e tanto romanticismo, ma
anche tanto del contrario.
VOTO 10
***AVVISO
SPOILER***
Se volete
leggerlo, non leggete oltre, mentre se l’avete già letto, vedete se siete d’accordo
con me.
Lentamente
ci si rende conto del perché Angelique diventi un personaggio negativo, ma,
dopo aver letto ciò che non è mai stato detto di lei, cioè la sua infanzia
difficile, la separazione forzata dalla madre che l’aveva iniziata al voodoo,
gli abusi, la prigionia, le perdite successive di altri affetti importanti, l’hanno
resa quel che è. È una donna che vuole l’amore. Lo vuole con tutte le sue
forze. Vuole essere amata. Vuole sentirsi finalmente protetta e al sicuro, all’interno
di una vera famiglia, ma i tradimenti e gli inganni dell’uomo che ha scelto di
amare, dopo averne subito il fascino nell’adolescenza, l’hanno resa quel che è.
L’hanno indurita nel cuore. L’hanno resa ossessionata e alla ricerca di
vendetta, senza davvero voler causare male all’uomo che ama. Barnabas ha la
colpa di non essere pienamente consapevole delle sue azioni: la seduce convinto
di poterla amare per sempre, ma poi non la vuole realmente per tutta la vita. Il
suo cuore lo offre ad un’altra donna, molto vicina a Angelique, la quale resta
comunque troppo bella e desiderabile per non volerla ancora per sfogare le sue
debolezze di uomo virile e capriccioso.
L’amore
non corrisposto si colloca in questa ambientazione, oltre che storica, anche soprannaturale,
con un contorno di maledizioni, zombie, lupi mannari e vampiri. Lo stesso
Barnabas viene trasformato in un vampiro per rendere immortale la sua
maledizione e fargli provare tanta sofferenza quanta ne ha vissuta Angelique.
Alcune cose
restano in sospeso o vaghe, ma soltanto perché questo libro è solo il primo di
una trilogia che parte alla grande. Pur sapendo già che Angelique non avrà mai
l’amore di Barnabas, la curiosità di continuare a leggere il resto della
trilogia è grande. Forse perché si vuole sapere se Barnabas riuscirà o meno a
liberarsi della maledizione di una strega tanto potente come Angelique. La sua
infelicità la si ritrova in tante donne, il cui amore non viene corrisposto,
che vivono credendo ai vari inganni di uomini che non hanno le idee chiare.
La storia
e il modo di narrare li ho trovati originali, audaci, sorprendenti. E voi?
Voi l’avete
letto? Vi è piaciuto?
Come e
perché l’amore si trasforma in ossessione?
Cosa accadrebbe se ogni
attore o attrice decidesse di scrivere un romanzo per giustificare e motivare
le azioni del suo personaggio più amato?
5 commenti:
mi sono fermata perché non l'ho letto e sarei curiosa di farlo :D Ma sai che non sapevo che l'avesse scritto un ex attrice? Quando lo leggerò, tornerò per vedere se avremo avuto le stesse sensazioni. P.S. tutto bene???
Tante storie dark anche nel passato di questo lembo di Riviera!
Bellissima recensione.. questa settimana lo guardo anche io!
Se è piaciuto così tanto a te, piacerà da morire anche a me! ;)
Sono d'accordo con te su ciò che scrivi di Angelique: sono le stesse emozioni e gli stessi pensieri che ho provato anch'io.
Lara Parker scrive molto bene e anch'io non vedo l'ora di leggere il seguito :)
L'ho appena prenotato in biblioteca, non vedo l'ora di leggerlo!!
Posta un commento