La
protagonista Anita Blake è alla sua quattordicesima avventura, ma non per
questo il libro è meno comprensibile. Forse è solo un po’ troppo affollato di
personaggi fuori dal normale (vampiri, licantropi, negromanti, risveglianti, zombie,
succubi, ecc …) così come la stessa Anita, pur essendo umana, ha nel suo sangue
qualità che la rendono speciale. E, come se non bastasse, in questo libro,
scopre anche di avere un nuovo potere, l’ardeur, che le permette di soggiogare
e assoggettare al suo potere chi le sta vicino.
Tornando
al sesso, componente speciale del blog come del libro, sappiamo fin dalle prime
pagine che l’irrequieta e irrefrenabile Anita ha sei amanti. Il numero sembra
già alto, ma è comunque destinato a crescere, man mano che le sue vicende
sentimentali e lavorative (svolge il lavoro notturno di risvegliante e
sterminatrice di vampiri) si complicano.
Chi è
Anita Blake? È un personaggio femminile immaginario, nato dalla penna o dal
digitare su una tastiera di Laurell K. Hamilton, ed è così famosa da avere una
pagina wikipedia tutta sua in cui viene spiegata nell’evolversi dell’ispirazione
letteraria.
È una
ragazza moderna che spesso va in crisi, ma che ha voglia di amare in modo
diverso ogni uomo che incontra e che diventa suo amante. Anche se loro sono
esseri speciali, ognuno con le sue caratteristiche, risentono di sentimenti e passioni
umane che li avvicinano molto al mondo reale e per questo li rendono anche più interessanti ed affini al lettore.
Questo libro non è un libro prettamente femminili.
Anita Blake potrebbe far impazzire anche il pubblico maschile.
VOTO 9
Chi non ha letto questo libro ed ha intenzione di farlo, non
continui a leggere, perché nel commento di seguito, Pupottina svelerà molte
parti, unicamente per stimolare un dibattito con chi lo ha già letto.
Scendiamo
più nel dettaglio e sveliamo anche qualche segreto del libro e della sua sexy protagonista. Anita Blake è una
donna frutto della società contemporanea. Non è una che si accontenta. È una donna che sa di non essere costretta
ad accontentarsi di un solo uomo per essere felice. Avere più amanti le rende
la vita piena di soddisfazioni. E, dove c’è tanta gioia, è inevitabile che ci
siano anche gelosie e problemi.
La sua paura è quella di essere
incinta, ma, avendo sei amanti, chi è il padre?
In uno dei tanti eventi mondani cui partecipa, anche per lavoro (in particolare
una festa per l’arrivo in città di un nuovo Master), si sente costretta a
raccontare il suo timore. Ognuno dei suoi amanti ha una percentuale, anche se
piccola, di essere il padre di suo figlio. Così iniziano le gelosie e il senso
di possesso che ognuno di loro sente di avere nei riguardi di Anita. I litigi
diventano inevitabili ed Anita dovrà placarli in un modo o in un altro.
Tuttavia
Anita non si sente pronta ad avere un figlio. La certezza data dal test di
gravidanza la fa cadere in un senso di sconforto. Uno dei suoi amanti la
vorrebbe tutta per sé a fare la moglie in una bella casetta, dove requisito
indispensabile diventerebbe la monogamia. Ma Anita non ci sta. Non vuole
sentirsi una Cenerentola che deve essere salvata. Lei si sente di più. Sente di
essere lei il Principe Azzurro e non ha bisogno di nient’altro che non sia la
sua libertà e la sua vita così com’è. La gravidanza si rivela un falso allarme,
un’anomalia provocata dai suoi poteri su test che sono testati solo su donne
interamente umane. La reazione di Anita non sarà quella che ci saremmo
immaginati. Anche se rifiutava l’idea, l’istinto materno non le mancava.
Perché è
stato scelto questo titolo? Death Dance è il luogo dove si terrà un importante
spettacolo. Pupottina aveva pensato ad altro. Forse perché non ha ancora letto
i libri precedenti.
Adesso,
prima di concludere, andiamo all’idea che Pupottina si è fatta della
scrittrice, perché si sa che in un libro, per quanto a far da regine siano la
fantasia, la creatività o l’ispirazione della scrittrice, indubbiamente un po’ di Laurell K. Hamilton è nella sua Anita
Blake. Laurell è sicuramente una donna che ama molto e che dà molta importanza
al sesso; è una donna che ama la sua libertà e che vede nel sesso un mezzo,
profondamente intimo, per conoscere gli altri, per entrare in
contatto con loro. L’unione di più corpi genera la fusione e la creazione di un’unica
energia che regola la vita e le dà significato.
Dalla semplice copertina,
mi sarei aspettata un fantasy con aspetti un po’ più misteriosi e thriller,
mentre la storia rimane molto romance, dotata di romanticismo anche nelle scene
sessuali più hot, adatte solo ad adulti. Pur affogato nel sesso, l’amore e la
capacità di amare restano molto intensi ed importanti.
Uno degli amanti iniziali
di Anita verrà accantonato a favore di altri più meritevoli. Sembra proprio che Anita
sappia già in che direzione far evolvere la sua vita. Molti punti restano in
sospeso ed è giusto che sia così perché Anita Blake è un personaggio modernamente
complesso che merita di essere ulteriormente sviluppato.
Voi, l’avete
letto? Vi è piaciuto?
Un romanzo
fantasy per adulti, che ha il sesso come ingrediente indispensabile, vi piace?
Quanto vi
incuriosisce la mente di una donna che odia la monogamia e che non si sente la
classica Cenerentola?
2 commenti:
Non conosco l'autrice, se mi dovesse capitare lo prenderò.
Buona domenica cara, un bacione.
Pupottina,un passaggio veloce,visto che i commenti funzionano ad intermittenza,per salutarti.Bacione
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