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Dimmi il tuo segreto
Io la troverò
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La ragione dei sensi
Sherlock Holmes e il Signore della notte
Addio è solo una parola
All'improvviso la scorsa estate
La stagione degli innocenti
Scia di morte. L'ultimo viaggio della Lusitania
L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome
I piaceri della notte
Nessun ritorno
Campari a colazione
Per te qualunque cosa


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L'amore è la risposta, ma mentre aspettate la risposta, il sesso può suggerire delle ottime domande. (Woody Allen)
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sabato 13 ottobre 2012

Una casa perfetta di Ben H. Winters

Un libro che ho letto tutto d'un fiato, mentre mi calavo progressivamente nella storia.
Tutti, dentro di noi, siamo sempre alla ricerca della casa, del luogo che consideriamo “perfetto per noi, il nostro rifugio da cui guardare il mondo. Molto spesso non è sicuro come vorremmo.
È stato così che, dopo aver visto il booktrailer (che trasmetteva l’inquietudine che si prova con un film horror), mi sono lasciata entusiasmare dalla trama di questo libro horror-thriller di Ben H. Winters dal titolo Una casa perfetta.
Una famiglia si trasferisce in quella che crede essere la casa perfetta. Sembra la perfetta ambientazione di un film horror. Ce ne sono tanti in giro, ma i film sono sempre meno inquietanti di un romanzo, le cui parole entrano nella nostra mente per incontrare le nostre paure e fondersi fino a diventare degli incubi tremendi.
Ben H. Winters ha fatto un ottimo lavoro nella stesura di questo libro che ho trovato perfettamente claustrofobico. Ci si immedesima nella vita dei personaggi, nei loro desideri, comprensibilmente umani, e nelle loro paure che nascono dai dubbi, dalle insicurezze, dagli angoli più reconditi della nostra mente.
Il seme del dubbio è presente in ogni parola, in ogni descrizione, in ogni non detto. Ci si chiede se sia la realtà o un incubo. 

La scrittura perfettamente semplice con cui Winters ha scritto questo libro segue le tecniche della suspense, grazie ai non detto, agli indizi anticipati o disseminati casualmente fra le pagine. Il lettore si immerge progressivamente nella vita all’apparenza serena e normale di una famigliola, composta di tre persone, padre, madre e figlioletta (tre anni e mezzo, ma ne dimostra di più in alcuni atteggiamenti sorprendenti). È così, attraverso tutti gli aspetti e le necessità del quotidiano, che l’apparente tranquillità di Alex, Susan e Emma inizia a cambiare progressivamente. Il lettore è perfettamente inserito nella storia, narrata da Susan, moglie di Alex e madre di Emma. Tutto procede in modo dinamico, tanto che le pagine scorrono, senza che il lettore se ne accorga, mentre l’inquietudine aumenta, insieme ai dubbi e ai vari risvolti della storia che appaiono dei riusciti colpi di scena.
Si scivola dalla normalità in un’agghiacciante situazione claustrofobica, dove la casa avvolge minacciosamente chi ci vive. Se amate il genere horror classico, in questo romanzo moderno, ma dello stesso genere, troverete tutti gli ingredienti e le tecniche narratologiche che ne fanno un ottimo e inquietante libro dall’ambientazione claustrofobica.

LA MIA VIDEO RECENSIONE
PER APPROFONDIRE GUARDA QUI.

Voi, l'avete letto? Vi è piaciuto?
Da cosa possono essere infestate le case? 
Le preferite infestate da fantasmi, cimici o tarli della mente?
Vi piacciono i thriller psicologici?

lunedì 1 ottobre 2012

Emozioni da Tre60

Ottobre inizia con tante novità editoriali che abbracciano un po' tutti i gusti.
Vi segnalo solo 3 libri, dopo aver finito da poco Un amore di cupcake e video- recensione

Un thriller ...

Riflessi di morte
di Neal Baer e Jonathan Greene

Tre60 - thriller - pag. 384 - € 9,90

Dagli autori e produttori della serie «Law & Order: S.V.U.», un thriller ad altissima tensione che presto sarà un film .
Il senso di colpa è una ferita che non si rimargina. Quando era bambina, Claire ha assistito – impotente – al rapimento della sua migliore amica. E, da quel giorno, ha giurato a se stessa di dedicare la sua esistenza allo studio del Male: per riconoscerlo, per fermarlo, per sconfiggerlo… La dottoressa Claire Waters è al settimo cielo: dopo una durissima selezione, è riuscita a entrare in un programma riservato ai migliori psichiatri forensi del Paese. E adesso deve affrontare il suo primo paziente: Todd Quimby, detenuto in un carcere di massima sicurezza con l’accusa di violenza sessuale. Secondo Claire, tuttavia, quell’uomo non è un pericolo per la società, e può essere liberato sulla parola per iniziare la terapia psichiatrica. Nemmeno ventiquattro ore dopo la scarcerazione, però, Claire apprende una notizia agghiacciante: la polizia ha trovato il cadavere di una giovane donna. E gli indizi raccolti sul luogo del delitto riconducono proprio a Quimby, che nel frattempo è sparito nel nulla. Sconvolta, la psichiatra non può accettare il fatto di essere la causa della morte di un’innocente. Di un’altra innocente. E, pur di rimediare all’errore commesso, è disposta a mettersi in gioco e a rischiare tutto: la sua carriera, il suo futuro e, forse, la sua stessa vita. Ma Claire non può immaginare che, nell’ombra, qualcuno segue ogni suo passo e controlla ogni sua mossa. Perché lei è soltanto una pedina in un piano perfetto… 

Un romance ... 

Il club dei ricordi perduti
di Ann Hood

Tre60 - romanzo - pag. 352 - € 9,90

Un commovente romanzo corale che ha conquistato le classifiche americane e che presto sarà un film .
Senza nessuno cui dedicarle, le parole sono vuote e inutili. Come vuota e inutile è ormai la vita di Mary Baxter, una brillante giornalista che ha visto il filo della sua esistenza spezzarsi un maledetto giorno di primavera. Tuttavia, con un matrimonio sull’orlo del fallimento e un lavoro che ha perso ogni significato, Mary sorprende per prima se stessa quando decide di seguire l’unico consiglio che le ha dato la madre per superare il dolore: iscriversi a un corso di lavoro a maglia. Scettica ma allo stesso tempo incuriosita, Mary inizia quindi a frequentare la merceria di Alice – una premurosa e saggia vecchietta – dove cinque donne si ritrovano ogni mercoledì sera per creare sciarpe, maglioni, cappellini e calzini. Così, col passare delle settimane, si instaura un profondo rapporto di intimità e amicizia tra Mary e le componenti del «club», che durante le sedute le raccontano il proprio passato. Come Scarlet, che ha deciso di aprire una panetteria dopo aver perso l’amore; o Beth, madre di quattro figli, che si porta dietro un grande rimpianto; e poi Lulu, Ellen, Harriet, ognuna con la sua storia e i suoi segreti, le gioie e le delusioni, i successi e i fallimenti… E saranno proprio quelle donne e la serenità trasmessa dal lavoro a maglia ad aiutare Mary a capire che è sempre possibile uscire dal guscio in cui ci rinchiudiamo, per aprirci di nuovo alla vita e all’amore.

Un altro thriller di cui vi ho già parlato in precedenza e che mi incuriosisce tantissimo.

Una casa perfetta
di Ben H. Winters

Tre60 - thriller - € 9,90 - pag. 352

Incubo o realtà? Susan e Alex non hanno dubbi: è la casa perfetta. In quel quartiere e a quel prezzo, non potrebbero trovare di meglio. E c'è persino una stanzetta in più -- non segnalata nell'annuncio --, ideale per le esigenze di Susan, che ha deciso di lasciare il lavoro per dedicarsi a tempo pieno alla figlia, la piccola Emma, e alla sua grande passione, la pittura. Inoltre la signora Scharfstein, la padrona di casa che abita al pianoterra, sembra proprio una simpatica e disponibile vecchietta. Ma, ben presto cominciano ad accadere cose strane, che turbano la quiete domestica: nel suo studio, Susan sente un odore sgradevole, che nessun altro percepisce. Poi, una mattina, nota che la federa del suo cuscino è sporca di sangue e che il suo corpo è costellato da quelli che sembrano i morsi di qualche insetto. Tuttavia né la figlia né il marito hanno quei segni. Per non correre rischi, Susan chiama una ditta di disinfestazione, che però non trova nulla. Sembra una follia, eppure lei è convinta che la casa brulichi d'insetti: sono lì, annidati da qualche parte, non c'è altra spiegazione. Mentre la signora Scharfstein diventa sempre più invadente e il marito preoccupato, Susan capisce di dover dimostrare a tutti che non è paranoica. Altrimenti potrebbe rischiare di perdere non soltanto quell'appartamento, ma anche la sua famiglia. Considerato dalla critica il degno erede di Rosemary's Baby e dei classici della suspense psicologica, Una casa perfetta è un thriller in cui il labile confine tra realtà e immaginazione diventa un luogo oscuro e molto pericoloso...  

Voi, quale preferite?

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Compresi che l'ordine, a lungo andare, si ristabilisce da solo intorno alle cose (Raymond Radiguet)

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