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Pupottina's favorites book montage

Dimmi il tuo segreto
Io la troverò
Dove si annida il male
Il confine del silenzio
Tutto ciò che resta
Io so perché canta l'uccello in gabbia
Africa, mon amour
Fiore di fulmine
Amore, Parigi e un gelato al pistacchio
La ragione dei sensi
Sherlock Holmes e il Signore della notte
Addio è solo una parola
All'improvviso la scorsa estate
La stagione degli innocenti
Scia di morte. L'ultimo viaggio della Lusitania
L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome
I piaceri della notte
Nessun ritorno
Campari a colazione
Per te qualunque cosa


Pupottina's favorite books »
L'amore è la risposta, ma mentre aspettate la risposta, il sesso può suggerire delle ottime domande. (Woody Allen)
"Non discutere di cose di letto con tatto e discrezione. Potrei non capire di cosa parli." (L'ispettore Barnaby)

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domenica 2 ottobre 2016

The Fireman. L'Uomo del Fuoco di Joe Hill - Sperling e Kupfer


THE FIREMAN, con L'UOMO DEL FUOCO come sottotitolo, è il nuovo horror di JOE HILL, un romanzo horror distopico che spaventa il genere umano, preannunciando una imminente catastrofe. È il primo romanzo di una coppia di libri ed è destinato ad arrivare anche sul grande schermo con una trasposizione cinematografica diretta da Louis Leterrier.

Tanti sono i modi in cui i romanzieri contemporanei cercano di dare sfogo a quelle che sono le paure, le angosce che tormentano il genere umano. Privata ormai dei suoi tradizionali punti di riferimento, l'umanità non può non crollare e imbruttirsi a causa di una inarrestabile calamità naturale. Il modo originale, scelto da JOE HILL per parlare di questo inquietante fenomeno, la perdita della civiltà, è una spaventosa epidemia che si vocifera sia stata propagata dall'ISIS. La sua creatività, quindi, prende spunto dall'attualità. Dopo aver realmente visto in tv tante immagini di fanatici che si fanno esplodere o si danno fuoco per seminare il terrore tra i civili di una fede diversa, JOE HILL propone un'epidemia in cui sono i civili innocenti ad infettarsi l'un l'altro, finendo con una morte atroce: l'autocombustione. Bruciano lentamente per settimane, finché giungono a prendere fuoco. È una malattia sconvolgente, ma l'interesse maggiore è per l'ambientazione e soprattutto per gli ottimi personaggi che il celebre scrittore ha creato. Per lui, non è la prima volta che un suo romanzo diventi un bestseller e arrivi al cinema.

È interessante che JOE HILL abbia scelto, come ambientazione, Little Harbor Road, a Portsmouth, nel New Hampshire, unendo luoghi reali, che conosce bene, ad altri di sua creazione, ma che hanno una sostanziosa base verosimile. È in qui che JOE HILL ambienta la prima parte della saga che narra la pandemia, di proporzioni bibliche, causata dal Dragonscale, la spora Trichophyton draco incendiarius.

Harper è una giovane infermiera che svolge il suo lavoro con passione, prima in una scuola elementare, poi in un ospedale. Quando l'ospedale esplode a causa del gran numero di malati contagiati dalle Scaglie di Drago, all'interno dell'edificio, Harper si ritrova improvvisamente sola, abbandonata anche dal ragazzo che amava e dal quale aspetta un figlio. Anche lei è stata contagiata e il suo unico obiettivo e quello di portare a termine la gravidanza, poiché il figlio potrebbe nascere sano. La sua lotta per la sopravvivenza la porta a conoscere un gruppo di persone contagiate dalla Scaglia di Drago. Con loro va a vivere nel loro rifugio segreto, in un campo estivo abbandonato, dove Harper cerca di tenere sotto controllo la malattia. Harper lotta soprattutto per la sopravvivenza del bimbo che porta in grembo. Ma la caccia ai malati mette il gruppo in grave pericolo. Il piccolo clan è costretto ad affidarsi all’unico essere umano in grado di salvarli: l’Uomo del Fuoco.

È una storia coinvolgente e interessante per gli aspetti psicologici innescati dalla malattia e dalla lorra per la sopravvivenza. L'unico problema è dover attendere il seguito.

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Compresi che l'ordine, a lungo andare, si ristabilisce da solo intorno alle cose (Raymond Radiguet)

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