Un romanzo un po’ datato, poiché è stato scritto
nel 1948, ma attualissimo per le tematiche, che affronta, e per gli spunti di
riflessione, che offre.
Lo stile di Aldous Huxley in LA RIVALSA DELLE
SCIMMIE è coinvolgente. Il libro è per lo più un romanzo breve, considerato il
numero di pagine. È ambientato nella Hollywood del 1948, quando Bob Briggs, scrittore e regista, ritrova casualmente il
soggetto scartato per un film, dal titolo omonimo a quello del romanzo in
questione: "La rivalsa delle scimmie". Il soggetto per il film è
stato scritto da uno sconosciuto di nome
William Tallis ed è proprio Briggs a salvarlo dall’inceneritore e
dall’oblio eterno.
Briggs non è solo. A fargli
da spalla c’è un anonimo narratore. Insieme i due andranno a scoprire chi è
William Tallis fino a scoprire la sua fine. Però, questo è solo l’inizio.
Nella seconda parte del
romanzo viene data la trascrizione, commentata dal narratore, del soggetto scartato:
un espediente famoso, che permette a Huxley di creare una delle più potenti
distopie del suo tempo.
Al contrario del romanzo,
il film è ambientato nel futuro, per l’esattezza, nell’anno 2108. Nuova Zelanda
e Africa Equatoriale sono rimaste le sole terre popolate, dopo la Terza guerra
mondiale che ha devastato il resto del pianeta. Le scimmie si sono evolute a un
livello superiore di coscienza e governano sugli uomini, i quali ormai sono
stati ridotti in totale schiavitù. C’è, inoltre, una piccola comunità di
persone, tra le rovine della città di Los Angeles, che a causa delle radiazioni
è stata trasformata in mutanti ed ha ceduto al trionfo del Male.

Questo romanzo breve di
Aldous Huxley, già pubblicato in Italia con il titolo “La scimmia e l’essenza”, è un’opera ricca di simboli e metafore che
merita di essere letto ed approfondito per comprendere le dinamiche della
società e i meccanismi della politica occidentale dell’epoca in cui è vissuto
lo scrittore, ma che ancora risulta attuale.
1 commento:
Non è proprio il mio genere. Sei brava ad avere tutta questa curiosità per argomenti così diversi.
Un abbraccio
Posta un commento