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Dove si annida il male
Il confine del silenzio
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Io so perché canta l'uccello in gabbia
Africa, mon amour
Fiore di fulmine
Amore, Parigi e un gelato al pistacchio
La ragione dei sensi
Sherlock Holmes e il Signore della notte
Addio è solo una parola
All'improvviso la scorsa estate
La stagione degli innocenti
Scia di morte. L'ultimo viaggio della Lusitania
L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome
I piaceri della notte
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Campari a colazione
Per te qualunque cosa


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L'amore è la risposta, ma mentre aspettate la risposta, il sesso può suggerire delle ottime domande. (Woody Allen)
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venerdì 11 gennaio 2013

La colpa alla fine di una relazione ...


"Questa è la mia terza relazione seria che naufraga poco prima della convivenza, e ieri sera ho finalmente capito che la colpa non è dei miei smidollati fidanzati, ma solo mia. Sono io la causa dei miei insuccessi amorosi, sono io il motivo per cui mi mollano: prima o poi capiscono che non me ne importa niente di loro, che si sto solo illudendo a mia volta e, quindi, scappano." (Anna Premoli da "Ti prego lasciati odiare")

Quante pillole di saggezza anche in un chick lit, fresco e brioso, quante riflessioni sull'amore e le relazioni di coppia. 
Chi di noi donne, prima o poi, non si è trovata a fare una riflessione simile?
Gli uomini se ci hanno abbandonate è perché hanno capito che noi non eravamo realmente interessate a loro? 
A volte, però, nonostante sappiamo inconsciamente il perché le cose siano andare così, non riusciamo nemmeno ad accettarlo e stiamo male per loro. Si è capitato. Quando riusciamo a capirne il perché, riusciamo a guardare avanti.

Voi, cosa ne pensate?

7 commenti:

Bruja ha detto...

io sono fermamente convinta che se una storia finisce la colpa è di entrambi....magari uno dei due può averne di più...ma se c'è qualcosa che non va bene, entrambi sono tenuti secondo me a lamentarsi parlarne...etc etc...
io credo che alla fine le cose insormontabili nella vita non siano tantissime...se c'è amore ovviamente....
se quello non c'è...a me sembra inutile trovare anche il colpevole...:-)

Ady ha detto...

che paura cara, dapprima credevo si trattasse di te, bacio Ady

Amaranta ha detto...

Ma qui, Pupy, si parla di una verità che la maggioranza di noi finge di ignorare e cioè che l'essere innamorati o, meglio ancora, illudersi di esserlo, è un nostro egoistico bisogno e, di più, all'interno di questo egoismo c'è anche una certa dose di egocentrismo.
Ed in questa mancanza di reciprocità è inevitabile il fallimento del rapporto.
E' fondamentale "vedere" il partner, provare attrattive e curiosità, il bisogno di esplorare e conoscere qualcuno che non siamo noi stessi.

Buon week end :))))

Veggie ha detto...

Io sono d'accordo con l'incipit del libro che hai pubblicato... perchè credo che gli altri, chi ci sta intorno, reagisce al nostro comportamento... per cui, se le persona si allontana, è perchè noi per prime gli abbiamo dato un input in quella direzione...

Vele Ivy ha detto...

Innamorarsi è facile, la parte difficile viene dopo, quando bisogna mantenere solido l'amore. Non tutti hanno la pazienza e la volontà di farlo, forse è per questo che a volte le relazioni naufragano!

il blog di elisabetta ha detto...

Sono molto riflessiva, le penso tutte, eppure non avevo ancora considerato questo punto di vista...dev'essere davvero interessante questo libro, ora sono proprio curiosa di leggerlo. :)

http://ilovenailenamels.blogspot.it/

Adriano Maini ha detto...

Tante volte - ma é la vita! - uno degli ex-partner rimane ancora a lungo innamorato dell'altro!

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Compresi che l'ordine, a lungo andare, si ristabilisce da solo intorno alle cose (Raymond Radiguet)

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