Un
romanzo che nutre l’anima quello di Lucinda Riley.
Un romanzo di più di 600
pagine in cui l’amore è sempre presente e in più di una storia d’amore.
Le vite
sentimentali di vari personaggi si intrecciano.
Il presente e il passato si
alternano per raccontare storie d’amore e legami che il tempo confonde, ma non
riesce a spezzare.
Un
romanzo di quelli che ti prendono a tal punto da impedire alle lacrime di venir
fuori senza che te ne accorga.
Odio,
amore, famiglie ricche e povere, donne e uomini, innamorati e non, insieme a
vendette, tradimenti, responsabilità, perdono, morte e dolore, guerre e segreti.
Non
c’è sempre un lieto fine, ma c’è, prima di tutto, l’amore.
Inizialmente
ho pensato che fosse il libro adatto per chi ama i fiori ed, in particolare, le
orchidee. Sembrava leggero, ma interessante e scritto per rilassare, ma poi ti
prende dove sei più vulnerabile e non riesci a staccarti perché troppi cuori e
troppe storie aspettano che il racconto si concluda.
Lo stile
di Lucinda Riley è piacevole.
Le storie romanzate sono ricche di emozioni e
colpi di scena.
Vi
consiglio Il giardino degli incontri segreti.
***AVVISO
SPOILER***
Alcuni
particolari delle storie narrate, alla fine del libro, non trovano una
chiusura. Alcuni elementi vengono lasciati in sospeso, come ad esempio l’anello di
fidanzamento donato a Lidia. Sta a voi scoprire chi glielo ha donato.
Sicuramente,
è una scelta della scrittrice quella di lasciare qualche elemento in sospeso
perché aumenta l’effetto suspense, le aspettative e il coinvolgimento della
lettrice.
2 commenti:
Qulle chiusure mancate sono un aspetto intrigante.
Ho finito ora il libro el'ho trovato molto bello nella sua struttura e contenuto! Ciao Pupottina!
Posta un commento