Un bel
giallo che inizia in un’intensa atmosfera estiva e vacanziera, ambientata,
inizialmente, a Porto Cervo in Sardegna per poi, successivamente, spostarsi fra
Ferrara e Modena ed altri paesini della bassa.
Uno stile
narrativo piacevole quello di Giuseppe Pederiali che, in Camilla e i vizi
apparenti, ci propone un’indagine del suo famoso personaggio narrativo, l’ispettore
di polizia Camilla Cagliostro.
In questo
giallo, la bella poliziotta modenese non ha un caso ufficiale da risolvere, ma viene
invitata in Sardegna da un ricco amico che ha problemi di famiglia e proprio lì
è testimone di un’orribile tragedia.
Da subito,
la nutrita descrizione del paesaggio e la consequenziale catena di avvenimenti
coinvolge la mente del lettore che ne resta ulteriormente interessato anche per
l’ambientazione italiana.
L’indagine
segue uno stile classico, fatto di ricerche, interrogatori e colpi di scena che
mantengono vivo l’interesse del lettore fino alla fine. Camilla è un
personaggio femminile forte, pur con le sue debolezze, le sue contraddizioni e
la sua sensibilità. L’unico vero obiettivo della sua vita è svolgere bene il
suo lavoro e far confessare il colpevole.
Il titolo
e la copertina mi hanno subito attirata e anche la trama del romanzo non ha
deluso le mie aspettative. I “vizi apparenti” sono quelli che solitamente si
cerca di nascondere ed entrare in questo mondo è facile in questo noir tutto
italiano, dove una ricca famiglia ha fin troppi segreti da nascondere.
È una lettura
che vi consiglio.
4 commenti:
anche Porto Cervo può essere pericoloso! :P
Avevo letto alcuni tra i primi romanzi di questa serie, in effetti belli.
altra scoperta Pupy ....
miaoùùùùùùùùùùùù
Grazie del consiglio, adesso sto leggendo Gli Occhi del Buio, ho letto prima ancora La Casa sul Fiume!
Un bacione e Buon Ferragosto
Sabrina&Luca
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