......

Pupottina's favorites book montage

Dimmi il tuo segreto
Io la troverò
Dove si annida il male
Il confine del silenzio
Tutto ciò che resta
Io so perché canta l'uccello in gabbia
Africa, mon amour
Fiore di fulmine
Amore, Parigi e un gelato al pistacchio
La ragione dei sensi
Sherlock Holmes e il Signore della notte
Addio è solo una parola
All'improvviso la scorsa estate
La stagione degli innocenti
Scia di morte. L'ultimo viaggio della Lusitania
L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome
I piaceri della notte
Nessun ritorno
Campari a colazione
Per te qualunque cosa


Pupottina's favorite books »
L'amore è la risposta, ma mentre aspettate la risposta, il sesso può suggerire delle ottime domande. (Woody Allen)
"Non discutere di cose di letto con tatto e discrezione. Potrei non capire di cosa parli." (L'ispettore Barnaby)

Pupottina's Followers

Ebook in offerta

Visualizzazione post con etichetta Minato Kanae. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Minato Kanae. Mostra tutti i post

lunedì 1 luglio 2013

I MIGLIORI LIBRI DI GIUGNO 2013

Ritorno con la nuova rubrica, iniziata QUI. Il Libro del Mese è una rubrica che mi piace. Forse perché mi piace quantificare, classificare, ricordare le emozioni romantiche e i brividi che i libri mi hanno fatto provare. Ogni libro è un'esperienza in in più. Leggendo, vediamo, grazie alla nostra immaginazione, che si lascia plasmare dalle parole dello scrittore o scrittrice di turno, tutto ciò che accade fra le pagine. Siamo noi le protagoniste dei libri. Siamo noi che ci lasciamo sedurre. Siamo noi che indaghiamo. Siamo noi che giudichiamo le azioni dei personaggi. Ci ritroviamo in loro o riflettiamo su cosa il libro racconta.
Questo mese sono migliorata: ho letto 13 libri. E adesso che mi sento già, psicologicamente, in vacanza, il numero non può che aumentare. ^____^
Andiamo al sodo.

I MIGLIORI LIBRI DI GIUGNO 2013

Il miglior romanzo storico del mese è: Tra la notte e il cuore di Julie Kibler
Il miglior romanzo scoperta del mese è: L'ultima vittima di Tess Gerritsen
Il miglior thriller è: Morte sospetta di Tim Weaver
Il miglior giallo noir è: Confessions di Kanae Minato 
Il miglior fanta-horror è: I Vivi i Morti e gli Altri di Claudio Vergnani
Il miglior romance (o chick lit) è: Voglio un piano C di Lois Cahall
Il miglior romanzo d'esordio: Un cuore XXL di Sara D'Amario
La trilogia (o serie di più romanzi) migliore è: La saga saga dei Delitti del Taunus di Nele Neuhaus (questo  mese l'ho arricchica con il thirller Chi semina vento
 
Breve commento. 
  • Julie Kibler è un esordio letterario di qualità, sia per la ricostruzione storica sia per l'intensità con cui viene narrata la storia d'amore tra miss Isabelle e l'uomo che ha saputo rubarle il cuore.
  • Tess Gerritsen mi ha fatto capire che ho avuto una mancanza. Come ho potuto non leggerla prima? Il suo decimo soft thriller mi ha conquistata e devo assolutamente leggerne altri perché i due personaggi femminili e l'indagine, non eccessivamente cruenta, hanno reso uniche entusiasmanti le mie ore di lettura.
  • Tim Weaver ha ideato una thriller story degna del genere. E ha raccontato una storia brutale, efferata, sconvolgente su un investigatore alla ricerca delle persone scomparse. Una figura professionale particolarmente interessante e sicuramente diversa dal solito.
  • Kanae Minato racconta un Giappone agghiacciante, inimmaginabile, fatto di adolescenti deviati e di adulti che perdono facilmente l'equilibrio e si lasciano andare ad azioni delittuose.
  • Claudio Vergnani ha un modo particolarmente interessante di raccontare la fantascienza nel suo ultimo fanta-horror che è molto ricco di impressioni anche sulla realtà contemporanea, analizzata e trasfigurata nell'ipotizzare uno zombesco futuro.
  • Lois Cahall mi ha fatto capire che il chick lit non è solo quello di Sophie Kinsella. Le protagoniste di Lois Cahall sono donne intorno ai quaranta e l'originalità è proprio in questo saper conquistare generazioni non più giovanissime, raccontando le loro piccole cose importanti della quotidianità ed includendo sempre quella veramente essenzionale: l'amore.
  • Sara D'Amario non è l'unico esordio del mese, anche altri tra gli scrittori e scrittrici qui citati lo sono (Tim Weaver, Julie Kibler e Kanae Minato). Scoprire che un'attrice è brava anche nello scrivere e nel creare romanzi è sempre una rivelazione. Il merito assoluto della D'Amario è nell'aver saputo raccontare degli attualissimi teenager con tutti i loro piccoli conflitti personali, le loro gioie e i loro amori. IL ragazzino grasso Zucchero l'ho adorato.
  • Nele Neuhaus è tra le mie preferite. La sua saga dei Delitti del Taunus la seguo da diversi volumi e anche questo suo ultimo thriller mi ha appassionata. Il suo modo di raccontare le storie, di gestire il mistero e l'intreccio mi assorbono completamente. Credo di poter dire che blocco la mia vita quando sono con uno dei suoi libri, perché non voglio altro che stare nella storia con lei e i suoi protagonisti e mi succede con pochi autori, contati sulle dita di una mano. Una è sicuramente lei, l'altra la sto leggendo in questi giorni e scusate, ma torno subito a leggere. ;-)
E, voi, cosa avete letto?
Cosa mi consigliate di leggere?

domenica 16 giugno 2013

Confessions di Kanae Minato

È un libro del 2011, ma vi propongo la copertina della nuova edizione. Un paio di mesi fa è uscito al cinema anche il film (che ancora non ho avuto modo di vedere).
 
In Confessions di Kanae Minato non c’è solo una confessione, ma più di una. Mentre il giallo si arricchisce di dettagli e testimonianze, si dipanano le esistenze di vari personaggi a cui l’orribile morte di una bambina, di 4 anni, ha tolto la vita. L’omicidio è una macchia, un senso di colpa nella vita di chi lo commette che non potrà più avere un’esistenza serena. La colpa non abbandona. La voglia di vendetta continua ad aleggiare fra le pagine della storia, unita ad un senso snervante di impotenza, per non potervi più porre rimedio.


 La storia è quella di un’insegnante che decide di lasciare il lavoro in seguito alla tragedia occorsa alla figlia di 4 anni, in realtà assassinata da due suoi studenti, ma ufficialmente archiviata dalla polizia come un incidente. Durante il suo ultimo giorno di scuola, a termine anno scolastico, l’insegnante decide di rivelare le sue ipotesi alla classe, smascherando i colpevoli e attuare la sua progressiva forma di vendetta.

La trama si struttura partendo dal primo blocco che, in origine, era un racconto lungo incentrato sulla figura dell’insegnante e madre della piccola Manami che svela alla classe i retroscena del mistero, per poi raccontare attraverso i punti di vista di altri personaggi cosa è accaduto e come si sono complicate e intrecciate le vicende delle persone coinvolte, anche successivamente all’atto delittuoso e come la colpa e la paura hanno saputo scavare dentro di loro.

Ho trovato Confessions di Kanae Minato un romanzo originale, imprevedibile, sorprendente e lo stile e le tecniche narrative hanno saputo appassionarmi, anche per l’approfondito aspetto psicologico.

Pur conoscendo il nome dei colpevoli sin da subito, prima che i loro nomi diventino dei semplici A e B, la scrittrice crea delle dinamiche che generano suspense e notevoli e imprevedibili colpi di scena.

A livello profondo questo romanzo trasmette molto. Parla dei problemi della società giapponese, dei giovani e delle tante esistenze malate che si nascondono dietro una patina di normalità.  Questo romanzo suscita uno shock indelebile nel lettore che non può non riflettere e giudicare la realtà e il senso di impotenza che la società genera.

Un capolavoro della letteratura giapponese da leggere!

lunedì 8 aprile 2013

Dal romanzo al cinema: Confessions


Vi propongo un libro molto interessante, 
in occasione dell’arrivo nelle sale italiane,
il prossimo 9 maggio,
dell’omonimo film, 
diretto da Nakashima Tetsuya.

CONFESSIONS di Kanae Minato
Giano Editore - € 13,90 - pag. 288 - romanzo
Moriguchi Yuko, una giovane insegnante di scuola media, rivela improvvisamente alla classe l’intenzione di lasciare per sempre l’insegnamento. Sua figlia, di appena quattro anni, è annegata misteriosamente in una piscina; ma in realtà Moriguchi ha scoperto che si tratta di un omicidio, commesso da due suoi alunni. Nel corso della drammatica rivelazione, dichiara apertamente che i due assassini sono presenti in aula, facendo chiaramente capire di chi si tratta e affermando che non è sua intenzione denunciarli alla polizia. Come è possibile? Perché? Attraverso tre drammatici diari (di cui sono rispettivamente autori i due giovani assassini, Shuya e Nao, e la madre di quest’ultimo), si apprende a poco a poco l’atroce verità. Shuya e Nao hanno ucciso perché invidiosi dell’amore dell’insegnante nei confronti della figlioletta. Il primo, dotato di un’intelligenza superiore e capace di inventare il congegno elettrico con cui ferirà gravemente la bambina, è figlio di genitori divorziati e sogna un ricongiungimento con la madre, che però non avverrà mai. Il secondo, timido e modesto, si unisce al folle progetto del suo compagno di classe nella  speranza di uscire dall’anonimato. Il diario della madre, infine, completa il quadro descrivendo la cecità dei genitori di fronte all’evidenza. La conclusione: Moriguchi, l’insegnante, si finge indulgente ma in realtà nutre sete di vendetta: infetta, con una siringa, il latte destinato ai due ragazzi con del sangue contagiato dal virus dell’AIDS. Intende far soffrire i due studenti fino alla follia, ponendoli quotidianamente al cospetto del terrore della morte. Ci riuscirà con Nao, inducendolo a segregarsi in casa, a uccidere la madre e conducendolo sulla via della pazzia. Fallirà invece con Shuya, che, senza affatto farsi prendere dal panico, reagirà lucidamente fabbricando una bomba con cui intende far saltare in aria la scuola.

«Un capolavoro giapponese, inquietante e assoluto. Altissima arte.»
Michael Mann

LinkWithin

Blog Widget by LinkWithin
Compresi che l'ordine, a lungo andare, si ristabilisce da solo intorno alle cose (Raymond Radiguet)

AVVISO

E' severamente vietata la copia e la riproduzione dei contenutidi questo spazio senza esplicita autorizzazione dell'autore come disposto dalla legge 22 aprile 1941 n. 633.

Cerca su Liquida

Liquida