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Pupottina's favorites book montage

Dimmi il tuo segreto
Io la troverò
Dove si annida il male
Il confine del silenzio
Tutto ciò che resta
Io so perché canta l'uccello in gabbia
Africa, mon amour
Fiore di fulmine
Amore, Parigi e un gelato al pistacchio
La ragione dei sensi
Sherlock Holmes e il Signore della notte
Addio è solo una parola
All'improvviso la scorsa estate
La stagione degli innocenti
Scia di morte. L'ultimo viaggio della Lusitania
L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome
I piaceri della notte
Nessun ritorno
Campari a colazione
Per te qualunque cosa


Pupottina's favorite books »
L'amore è la risposta, ma mentre aspettate la risposta, il sesso può suggerire delle ottime domande. (Woody Allen)
"Non discutere di cose di letto con tatto e discrezione. Potrei non capire di cosa parli." (L'ispettore Barnaby)

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venerdì 6 agosto 2010

n. 967 - Scusa se mi sono assentata per 6 ore

Cari Amici Blogger,
forse capita a tutti o è capitato. Per questo motivo, la vostra Pupottina non dovrebbe avere colpe o sentirsi tale, ma è con questa frase, questo incipit, quello che dà il titolo al post, che ha dovuto iniziare la sua conversazione con Kevin, la scorsa domenica, quando dopo una mattinata al mare e dopo un pranzo estivo, lei è scomparsa per sei ore.
Kevin ha detto: "Sì, ho notato che non c'eri ... con la testa ..."

Ma dov'era Pupottina?
Che motivo aveva per starsene in disparte?
Rimuginava qualcosa?

NOOOOOOOOO
Allora cosa faceva?
LEGGEVA, no, anzi DIVORAVA i Luoghi oscuri in cui Gillian Flynn l'aveva catapultata.

Vi capita mai di non riuscire a staccarvi da un libro?
Con quali vi è capitato?
Possibile che la finzione letteraria possa far perdere di consistenza la realtà quotidiana?
Kevin l'ha perdonata Pupottina per aver preferito un libro a lui per un intero pomeriggio domenicale?

17 commenti:

zula73 ha detto...

Ciao.
Premesso che ho poco tempo per leggere ora,comunque l'effetto "immersione assoluta" l'ho avuta con tre libri per ora: Il Signore degli anelli , Intervista col vampiro e Io uccido!!!
Facevo le ore piccole e finchè non li ho finiti non avevo nient'altro nella testa!
Baci.
Nunzia

Luca and Sabrina ha detto...

A me è capitato solo con Orwel 1984.
Un incubo leggere un romanzo scritto nel 1948 che parlava del 2010.
Luca
Luca&sabrina

Ruz ha detto...

povero Kevin....

Anonimo ha detto...

Si, mi è capitato proprio ieri! COn IL Profumo".... facevo la pasta, mangiavo e non riuscivo a smettere... neanche in bagno!

Anonimo ha detto...

Si, mi è capitato proprio ieri! COn IL Profumo".... facevo la pasta, mangiavo e non riuscivo a smettere... neanche in bagno!

lella ha detto...

ma certo che ti avrà perdonata!Mica eri lì imbambolata a contemplare dei bei pettorali o muscoli giusti al posto giusto!!!!
un bacione cara e buona continuazione di vacanze
Lella

Ernest ha detto...

Ieri sera ho chiuso alle 3... non riuscivo a staccarmi da un libro!
ciao ciao

Gabry ha detto...

Spesso siamo rapiti da altre cose e la nostra mente vaga altrove ... nulla di grave credo... basta che non capiti molto spesso...ahahah!!!

Un abbraccio e buon fine settimana Pupottina!

Stefano ha detto...

buon fine settimana, bellissima ...
bacio ...

Kylie ha detto...

A me capita spesso, l'ultimo è stato l'Ipnotista di uno scrittore svedese e non contenta non ho fatto dormire neppure i colleghi a cui l'ho prestato!

Un abbraccio e buon week end

Scix ha detto...

eh come ti capisco. a me di recente è successo con l ultimo di fabio volo e con Durante di De Carlo..ma anche jane austen ha il suo fascino. un bacio

Madame Butterfly ha detto...

Sì, mi è capitato con i libri di Cohelo e con due classici della letteratura italiana: La coscienza di Zeno e Il fu Mattia Pascal. Questi ultimi mi hanno preso a tal punto che mi è dispiaciuto quando ho visto che le pagine erano finite

Anonimo ha detto...

A me capita con tutti i libri di Ken Follett, mi trascina nei suoi racconti e perdo la cognizione del tempo e della realta'...
Ma dai, al massimo Kevin ti avra' tenuto il broncio per un po', figuriamoci se non ti ha perdonata!
Buon weekend!!!
Dona

Vele Ivy ha detto...

Mi è capitato molto spesso!
Ricordo in particolare "La fiera delle vanità", un romanzo dell'800 che uno non direbbe mai così coinvolgente, e invece lo è! Non riuscivo più a staccarmi, nemmeno quando cucinavo: con una mano rimestavo la minestra e con l'altro leggevo!

L'uomo nell'ombra ha detto...

A me capita ai miei clienti. Si perdono con la testa al momento di parlare del compenso. Si smaterializzano tipo Star Trek... Per ciò che mi riguarda è capitato di recente con 'Tira fuori la lingua. Storie dal Tibet'.
Scusa la domanda ma in quelle sei ore Kevin cosa faceva di alternativo?

Jessica Moh ha detto...

Perchè, gli uomini sanno anche perdonare?
kisses

Titti ha detto...

a volte ci bisognerebbe il tempo completamente libero... vorrei concedermi nella lettura per un intero pomeriggio...

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Compresi che l'ordine, a lungo andare, si ristabilisce da solo intorno alle cose (Raymond Radiguet)

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