Nessuno parla di zombie come lo scrittore di Kensington, Jonathan
Maberry. Con lui diventano una realtà possibile, poiché "tutte le strade portano all'apocalisse"
e, forse, i segnali li possiamo vedere se guardiamo non troppo lontano da noi.
Lo stile unico di Maberry colpisce coinvolgendo con colpi di scena e
descrizioni che lasciano il segno.
In questo secondo, strepitoso episodio della saga "CRONACHE
ZOMBIE" più nota di Jonathan Maberry, siamo proiettati sei mesi dopo. Al
gruppo dei sopravvissuti, tornati sani e salvi a Mountainside, dopo aver
salvato Nix dalle grinfie dei cattivi, hanno aggiunto un nuova arrivata, Lilah.
Benny Imura è in ottima compagnia e sopravvivere resta la priorità. Anche
questo romanzo è ricchissimo d'avventura in un mondo distopico e
post-apocalittico, ma soprattutto è pieno di pericoli e vaganti.
Qualcosa ha cambiato per sempre la loro vita. Ora, dopo essersi
allenati a sopravvivere agli zombie, Tom Imura, Benny e Nix sono pronti per
lasciare Mountainside in cerca di un futuro migliore. Lilah, la Lost Girl, e il
miglior amico di Benny, Lou Chong, andranno con loro. Il viaggio si prospetta
interessante.
Ma pochi istanti dopo aver superato i cancelli del fortilizio, la
compagnia si rende conto che qualcosa di inquietante aleggia tra i boschi: non
solo zombie, ma anche animali selvaggi mai visti prima, uomini deliranti, ciò
che resta degli orrori di Gameland, dove gli adolescenti sono spinti a battersi
per la vita in perversi giochi di sopravvivenza.
La serie di Jonathan
Maberry sta dinamicamente intraprendendo una nuova
fase, un'evoluzione della situazione apocalittica che porta ad allargare gli
orizzonti e le riflessioni antropologico-sociali.
IL BENE E IL MALE è un ottimo romanzo, da non restringere ad una fascia
di lettori adolescenti, ma da allargare anche oltre i cultori del genere
zombie, dalla tradizione cinematografica alle grandi serie tv.
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