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giovedì 29 ottobre 2015

Il Bene e il Male di Jonathan Maberry


Nessuno parla di zombie come lo scrittore di Kensington, Jonathan Maberry. Con lui diventano una realtà possibile, poiché "tutte le strade portano all'apocalisse" e, forse, i segnali li possiamo vedere se guardiamo non troppo lontano da noi. Lo stile unico di Maberry colpisce coinvolgendo con colpi di scena e descrizioni che lasciano il segno.

In questo secondo, strepitoso episodio della saga "CRONACHE ZOMBIE" più nota di Jonathan Maberry, siamo proiettati sei mesi dopo. Al gruppo dei sopravvissuti, tornati sani e salvi a Mountainside, dopo aver salvato Nix dalle grinfie dei cattivi, hanno aggiunto un nuova arrivata, Lilah. Benny Imura è in ottima compagnia e sopravvivere resta la priorità. Anche questo romanzo è ricchissimo d'avventura in un mondo distopico e post-apocalittico, ma soprattutto è pieno di pericoli e vaganti.

Qualcosa ha cambiato per sempre la loro vita. Ora, dopo essersi allenati a sopravvivere agli zombie, Tom Imura, Benny e Nix sono pronti per lasciare Mountainside in cerca di un futuro migliore. Lilah, la Lost Girl, e il miglior amico di Benny, Lou Chong, andranno con loro. Il viaggio si prospetta interessante.

Ma pochi istanti dopo aver superato i cancelli del fortilizio, la compagnia si rende conto che qualcosa di inquietante aleggia tra i boschi: non solo zombie, ma anche animali selvaggi mai visti prima, uomini deliranti, ciò che resta degli orrori di Gameland, dove gli adolescenti sono spinti a battersi per la vita in perversi giochi di sopravvivenza.

La serie di Jonathan Maberry sta dinamicamente intraprendendo una nuova fase, un'evoluzione della situazione apocalittica che porta ad allargare gli orizzonti e le riflessioni antropologico-sociali.

IL BENE E IL MALE è un ottimo romanzo, da non restringere ad una fascia di lettori adolescenti, ma da allargare anche oltre i cultori del genere zombie, dalla tradizione cinematografica alle grandi serie tv.



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