416 pagine, 12,90 €, 9788865591970
Edizione originale SUPERBEAT - luglio 2015
Edizione originale SUPERBEAT - luglio 2015
1918,
Costantinopoli. A bordo di una corazzata britannica, il ministro della
Marina militare turco-ottomana e l’ammiraglio inglese Arthur Somerset
Gough-Calthorpe firmano il trattato di pace che sancisce la fine
dell’Impero ottomano. Porti, ferrovie e altri punti strategici finiscono
in mani alleate, l’esercito ottomano è smobilitato, e le strade della
città vengono invase da truppe inglesi, francesi e italiane.
Selim Bey, il segretario del sultano, non si rassegna però alla perdita dell’antico splendore. Comunica alla moglie Leyla la sua decisione di lasciare la famiglia e di andare a Parigi, per unirsi a una delegazione turca che lotterà per l’indipendenza. A Leyla non resta che affrontare da sola una nuova vita. Un’esistenza fatta di maggiori responsabilità, ma anche di slanci appassionati. Come quelli che sente nascere verso la letteratura e la storia. E come quello che la coglie di sorpresa al cospetto di un archeologo tedesco ferito, Hans Kästner, di cui si innamora follemente e con cui fugge in un paesino sulle rive del Mar Nero. Ma quando è costretta a tornare a Costantinopoli per la morte della figlia Perihan, Leyla capisce che il suo destino è quello di continuare a lottare: per la propria libertà e per quella del suo popolo.
Libro che illumina un’epoca cruciale nella storia dei rapporti tra Occidente e Medio Oriente, la caduta dell’Impero ottomano, L’altra riva del Bosforo è tra le opere di maggiore successo dell’autrice di Le luci bianche di Parigi. Un romanzo in cui gli eventi storici, con le loro tragedie e i loro mutati destini, sono restituiti attraverso gli occhi e i moti del cuore di una donna.
Selim Bey, il segretario del sultano, non si rassegna però alla perdita dell’antico splendore. Comunica alla moglie Leyla la sua decisione di lasciare la famiglia e di andare a Parigi, per unirsi a una delegazione turca che lotterà per l’indipendenza. A Leyla non resta che affrontare da sola una nuova vita. Un’esistenza fatta di maggiori responsabilità, ma anche di slanci appassionati. Come quelli che sente nascere verso la letteratura e la storia. E come quello che la coglie di sorpresa al cospetto di un archeologo tedesco ferito, Hans Kästner, di cui si innamora follemente e con cui fugge in un paesino sulle rive del Mar Nero. Ma quando è costretta a tornare a Costantinopoli per la morte della figlia Perihan, Leyla capisce che il suo destino è quello di continuare a lottare: per la propria libertà e per quella del suo popolo.
Libro che illumina un’epoca cruciale nella storia dei rapporti tra Occidente e Medio Oriente, la caduta dell’Impero ottomano, L’altra riva del Bosforo è tra le opere di maggiore successo dell’autrice di Le luci bianche di Parigi. Un romanzo in cui gli eventi storici, con le loro tragedie e i loro mutati destini, sono restituiti attraverso gli occhi e i moti del cuore di una donna.
«Lasciatevi travolgere dalla forza dei sentimenti e dalla potenza dell’affresco storico». Marie-Claire
«Una grande saga storica e di passioni, che si divora in un attimo». France Dimanche
«Theresa Révay rinnova la grande tradizione del romanzo romantico, senza risparmiarsi». Le Maine Libre
Theresa Révay è nata a Parigi. Tradotta in numerosi paesi, è nota come una delle migliori scrittrici contemporanee di romanzi storici. Nel 2014 BEAT ha pubblicato Le luci bianche di Parigi.
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