Nuovo romanzo firmato Viviana De Cecco, nuovo ed interessante thriller
psicologico che ci parla di come il Male possa essere vicino e palpabile nelle
nostre esistenze quotidiane apparentemente normali. Potendosi insinuare dove
coesistiamo con le nostre fragilità, il Male è un'essenza minacciosa che può
non offrirci via di scampo e mettere a rischio la nostra vita o quella di chi
ruota intorno a noi. È un romanzo che trasmette un intenso brivido giallo.
L'ambientazione di DOVE SI ANNIDA IL MALE alterna la città italiana di
Udine alla campagna circostante, entrambe scenari contemporanei, destinati a
tingersi del colore del sangue in un susseguirsi di efferati ed inspiegabili delitti.
Un giovane avvocato trova il cadavere di una donna misteriosa nella sua
auto, ma, anziché chiedere aiuto, preferisce darsi alla fuga. Il bambino,
figlio della vittima, dopo aver assistito all’omicidio, scompare nel nulla.
Poco lontano, una donna, Sara, sconvolta da incubi personali e da un dolore
inaccettabile, si trasferisce con il marito in una villa ai margini di un
bosco, che diventa il cardine di un segreto mortale da svelare. Luci e ombre,
realtà ed allucinazioni, normalità e follia si susseguono e si alternano in un
crescendo di suspense. I tanti protagonisti devono fare i conti con le loro
convinzioni e la percezione che hanno degli altri. Tutti hanno qualche
vulnerabilità che li rende ipoteticamente sospettabili, nessuno escluso.
Poche pagine racchiudono un thriller psicologico
interessante ed avvincente. Una lettura breve per chi ha poco tempo a
disposizione, ma vuole concedersi una lettura di qualità da iniziare e finire
in un arco di tempo limitato.
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