È davvero sorprendente, per me, leggere un saggio di medicina e
trovarlo estremamente interessante. Tutto merito di Giulia Enders, una 25enne,
laureata in Medicina, ricercatrice a Francoforte nell'ambito di Microbiologia e Igiene ospedaliera. Giovane,
bella e intelligente, Giulia Enders ha saputo parlare con semplicità di uno dei
meno chiacchierati argomenti inerenti la salute, l'intestino, quello che spesso
ci dà fastidiosi problemini, molto, ma molto diffusi.
Ne parliamo poco perché,
nonostante sia il "principe dell'apparato digerente", l'intestino
resta sempre il principale organo che aiuta il corpo ad espellere gli scarti,
ossia ci aiuta a defecare.
Con il saggio L'INTESTINO
FELICE di Giulia Enders, si scopre quanto, rispettare il suo corretto
funzionamento, possa migliorare la nostra vita e la nostra salute, in generale.
Molte patologia, apparentemente estranee all'intestino, ne sono, invece,
strettamente collegate. Quelle implicate vanno dalle più semplici alle più patologicamente
importanti.
I punti forti di questo saggio
sono, senza ombra di dubbio, lo stile semplice e il registro colloquiale,
quotidiano, aneddotico, con il quale la Enders ha deciso di illustrare il
complesso funzionamento di quest'organo, troppo spesso, sottovalutato, perché
non all'altezza del cuore, motore della vita, o del cervello, sede dei più importanti
ragionamenti e della tanto celebrata intelligenza.
L'INTESTINO
FELICE, non a
caso, è diventato un bestseller, proprio perché è interessantissimo scoprire
come funzioni la parte più imbarazzante del nostro corpo.
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