“Allungai una mano verso il
bottone rosso. Un fiotto di adrenalina e panico mi percorsero da capo a piedi.
Rimasi bloccata col braccio alzato.
Già si intravedeva il Liceo.”
Ad agire è Gala Cox, un’adolescente “quasi” normale, visto che la sua vita affianca la quotidianità fatta degli abituali impegni del Liceo ad appassionanti ed avventurosi viaggi nel tempo e nell’aldilà. Ma questo non basta per descrivere la sua esistenza, “quasi” normale. Gala Cox Gloucestershire ha sì quindici anni e frequenta il liceo artistico, ma ha anche frequenti dialoghi con gli spiriti che affollano la sua casa (quali l’indiano Matunaaga e la monaca benedettina Ildegarda di Bingen).
Ciò avviene perché la madre,
Orietta, è una medium, dal carattere scostante e autoritario. E, a quanto
sembra, anche Gala lo è.
Invece, Gala ha un carattere
indeciso, ma anche un’intelligenza fuori dal comune, e la passione per le
materie tecniche, nonostante frequenti il liceo artistico.
Gala, però, ha un grande
rimpianto: non sa quale fine abbia fatto suo padre. Sa soltanto che un giorno
se ne è andato per non tornare più, abbandonando la sua famiglia, senza un
motivo apparente.

Gala Cox Il mistero dei viaggi nel tempo è il
romanzo d’esordio di Raffaella Fenoglio. È un miscuglio tra paranormale e
fantascienza, ma ha anche gli elementi del urban fantasy con riferimenti
storici e ambientali precisi, l’Ottocento e Londra.
È un romanzo di formazione, scritto con uno stile
fluido che non risparmia colpi di scena. I personaggi subiscono un’evoluzione,
rivelando aspetti inaspettati e forti motivazioni. La struttura dell’intreccio
rende le vicende sorprendenti.
GALA COX è un interessantissimo esordio letterario
nella narrativa italiana contemporanea.
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