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giovedì 1 aprile 2010

n. 866 - Può nascere un rapporto a distanza?

TDF ha un amico che, una volta tanto non è interessato a lei. Eheheheh! Per fortuna, non è interessato nemmeno a Pupottina, anche perché non si conoscono. Però, sa del blog in cui niente, che ha a che fare con TDF, viene omesso. Tuttavia, il tipo, che non ha un nome e non è nemmeno semplicemente un Anonimo, ha un problema che rientra nella sfera amorosa. TDF gli ha parlato delle mie consulenze sentimentali e lui ha deciso di scrivermi. Ecco cosa mi ha detto:

"Cara Pupottina

TDF mi ha parlato di te e ti scrivo essenzialmente per un consulto sentimentale perché mi sono veramente stufato di quelle persone che considero amiche e che alla fine del discorso non sanno consigliarmi. Tu non mi conosci, quindi per te sono “vergine” ed il tuo commento, se ci sarà, sarà sicuramente da persona al di sopra delle parti in causa. Detto questo ti spiego la mia situazione, che ultimamente turba e non poco le mie notti.

Ho 34 anni, ho avuto le mie storie il mio fidanzamento finito male, come tutti, ed altre storielle: tutto nella norma insomma. Lo scorso anno entro in contatto virtualmente con una ragazza e, dopo un po’ di tirantelle, le lascio il mio numero di telefono ed iniziamo a sentirci telefonicamente, finchè io vado a trovarla nella sua città che è lontana dalla mia un bel po' di km. Lei è una ragazza madre e porta il piccolo e bellissimo figlio fuori a cena con noi. La serata scorre bene, ci lasciamo promettendoci di risentirci. Poi nasce la possibilità (tutto telefonicamente e telematicamente) di andarla a trovare, di uscire insieme, visto che lei esprime un certo apprezzamento nei miei confronti. Qualche mese fa vado da lei, usciamo, ci baciamo ecc ecc ... Nasce qualcosa insomma, rivado da lei e la storia si ripete, ci cominciamo a sentire tutti giorni. STIAMO INSIEME + o -

Lei mette subito in chiaro che, anche se sta con me, il bimbo ha sempre la priorità; lei ed il bambino vivono con i genitori e, dopo che ha avuto il bambino, non vogliono che lei frequenti nessuno. Il padre del bambino se ne è andato quando ha saputo che era incinta. La situazione non è delle più rosee. Il dubbio che mi assale però è un altro; spesso parliamo di cosa fare quando ci vediamo, dove andare cosa fare, cosa mangiare ecc ..., però il fatto è questo, anche se non me lo ha detto chiaramente, lei non verrà mai nella mia città o nelle zone vicine, secondo lei il viaggio in treno per suo figlio è troppo faticoso e quindi… e quindi se ci vogliamo vedere devo andare io da lei, stop. Quello che però più mi fa male è il fatto che ogni volta che provo ad approcciare l’argomento (magari un weekend lungo da me) lei ha sempre la solita battuta pronta “io ho un figlio piccolo non sono libera come te” oppure “per me è un costo stare tanti giorni via” (perché per me non lo è?) Quando sono andato da lei, la vedo solo per poche ore, perché poi deve rientrare, gli ho proposto diverse volte di uscire anche insieme al bimbo, ma lei riesce sempre a trovare una buona ragione per dirmi di no. La mia paura è che piano piano la situazione possa diventare troppo pesante. E che questa storia sia destinata inevitabilmente a finire. Cosa ne pensi?"

Caro Anonimo, amico fidato di TDF, non è una storia facile e, come per tutte le storie che appaiono impossibili, ci si intestardisce fino all’autolesionismo. In tutto quello che mi hai scritto, non hai fatto parola di quello che provi realmente per lei: cos’è? Amore, infatuazione, attrazione reciproca, sesso, voglia di avere una famiglia? Sicuramente adori il suo “bellissimo” bambino e sei comprensivo con il suo stare con i piedi per terra, ma deduco che non avrai pazienza all’infinito. Capisco che sono tempi confusi, essendo anche i primi mesi di una storia a distanza, la situazione si complica e comprendo l’essere forse esageratamente protettiva della madre di lei che non vuole che frequenti nessuno per non incorrere in errori irreversibili. È che è una bella batosta quella che ha già subito lei, insieme alla sua famiglia che ora cerca di tutelare lei ed il piccolo. Adesso devono fare tutto al meglio e per quanto è possibile per rendere stabile e sereno l’ambiente in cui vive il piccolo. Non puoi pretendere che in così poco tempo loro si fidino di te, né devi pretendere troppo da lei che non è che ha sempre la scusa pronta, ma è che non è sola (e per quanto ho capito non è nemmeno indipendente economicamente) nel prendere le sue decisioni. Non voglio scoraggiarti, ma ti sei infilato in una storia molto molto complicata e quindi devi esserne veramente convinto e molto molto paziente nell’affrontare ogni ostacolo. Non puoi pretendere che le cose diventino facili di colpo. Non è una storia tradizionale. Non siete solo voi e quindi prima di avere una storia normale, passerà molto tempo. Non potete fare una prova per vedere se funziona, perché se poi va male fra di voi ne risente prima di tutto il bambino. La questione è seria e richiede responsabilità. Molta. Io sarei spaventata da questa situazione … perché è umano. I weekend per conoscerla meglio sono quasi un’utopia. I rapporti che nascono telematicamente hanno una potenza particolare, poiché delle persone, ad attrarti è soprattutto la personalità, ma sarebbe meglio rimanere con i piedi per terra, non lasciandosi trasportare dai sogni e ricordare che di virtuale c’è ben poco. Come mai, fra tutte le ragazze che puoi incontrare ogni giorno, sei andato a scegliere e ti sei intestardito proprio per quella che ha già una sua famiglia e che nel breve termine non potrà mai venire a fare un weekend dalle tue parti? Il mondo è pieno di ragazze libere, alla ricerca di un uomo sensibile come te. Però, se credi che lei sia la tua donna ideale, dovrai capirlo senza pretendere weekend o più ore da solo con lei. Non dovrai mai dimenticare che non puoi far soffrire lei senza automaticamente far soffrire anche suo figlio. Quindi, pensaci per tempo, perché loro hanno sicuramente il loro equilibrio e tu non puoi fare una capatina, per un periodo, nella loro vita, senza intaccarlo. Perciò, pensaci bene e prendi una decisione.

Tu, quanto sei disposto a mettere in gioco della tua vita e del tuo futuro?

Voi, che cosa ne pensate?

16 commenti:

dublina ha detto...

Partendo dal presupposto che io mi sono fatta la mia razione di storie a distanza. E che, fatte le esperienze, non mi ci infilerei di nuovo, se non per un tempo prestabilito e non troppo lungo. La situazione dell' amico qui è abbastanza complicata e deve anche stare attento a non investire il 100% in questa storia, perchè nel caso sfortunato dovesse andare tutto a rotoli almeno non avrà stravolto completamente la sua vita. L' importante è che ne ritagli una buona fetta tutta per sè.
Secondo me, la ragazza madre fa così anche perchè vive con i suoi, e questo la influenza e la vincola molto. Non potrà mai lasciarsi andare così velocemente come richiede l' inizio di una storia d'amore.
Alla fine però forse è meglio buttarsi e vedere come va a finire, strozzare qualcosa che è "Impossibile e complicato" non farà altro che condurre in un vortice che durerà nel tempo.. quindi tanto vale tirarsi il dente e vedere se fa male o se l'anestesia funzionerà.
Quanto meno potrà dire: "Io c'ho provato.. si vede che non era destino!".

dublina

Baol ha detto...

Secondo me i rapporti a distanza possono tranquillamente nascere

amicizia, amore, qualsiasi rapporto

Il folletto paciugo ha detto...

Pupi che dire hai detto tutto tu in modo chiaro ed inequivocabile.

Un abbraccio e tanta serenità :O)

Anonimo ha detto...

Troppo difficile la situazione...Non sono molto positiva.Ma magari sbaglio!:)

calendula ha detto...

il fatto e che questa non è una storia a distanza a me sembra più che altro una storia a senso unico.... lui si sposta lui si sacrifica e lei ha il suo bambino i suoi genitori le sue cose... tutto da sola.... io penso che lei non sia affatto pronta per vivere una relazione seria, anche per la delusione che ha avuto dal simpatico papà del bambino... io non penso neanche che lui sia così preso... quando sei molto innamorato le distanze e i problemi si annullano, non gli rimprovero il buon senso, in questi casi poi è meglio.... per mio conto se fossi in lui mi farei un esame di coscienza esaminerei i miei sentimenti, e dopo parlerei chiaro chiaro con la ragazza....una storia vissuta da solo non serve a nulla

Hiperica di Lady Boheme ha detto...

Cara Pupot, condivido pienamente il tuo pensiero!
La situazione non è delle più rosee, forse con il tempo...
Un bacione ^_______^

Paola ha detto...

Non è facile la storia di cui narri! ho avuto esperienza non diretta, ma su persone di famiglia,e il risultato è stato di sofferenza ...altro non posso dire, la decisione spetta a lui, ma come dici tu, dovrà pensarci BENE.
Con questo ti lascio i miei più sinceri auguri per la Pasqua ormai prossima. Un abbraccio

Unknown ha detto...

Io lo sopporto da tanto tempo ciao!!!!

Anonimo ha detto...

molto sta nel capire se ne vale la pena... ma anche questo non è facile.

Anonimo ha detto...

Se ti poni già adesso il problema figuriamoci dopo, parlo diritto e in faccia non mi nascondo. Oggi sia l'uomo che la donna vorrebbero avere le storie d'amore idilliache cioè fatte di rose e fiori e senza spine, questo per abbreviare, ma NON ESISTONO !! La vita è così bisogna viverla e pensare di viverla nei migliore dei modi le cose che capitano nella vita, gli avvenimenti straordinari positivi e negativi, le brutte esperienze e le belle, l'amore trovato o perso , l'amore folle o l'amore blando, ragazzi vivete non pensate troppo, LA VITA NON E' LA TV O IL CINEMA, è nostra e se vogliamo viverla da come ci pare viviamola senza prenderci in giro da soli, se mi sorge un dubbio sul mio rapporto d'amore vuol dire che dentro di te c'è qualcosa che non accetta quella situazione si ha paura, a te la scelta o la vivi appieno o lascia perdere. Se la ami seriamente vivi appieno la storia senza vie di mezzo, e goditi la vita!

Anna Bernasconi Art ha detto...

Forse il pensiero di dover fare le scelte migliori anche nei confronti di figlio e genitori (coi quali deve sentirsi già parecchio in debito) fa sì che lei non riesca a dimostrare il suo entusiasmo... se è difficile per lui figuriamoci per lei...
Solitamente i primi tempi di una storia sono i più intensi ma in questo caso ci vuole una gran pazienza! Sarà difficile stare a queste condizioni ma se sono fatti per stare insieme sapranno capirsi e tener duro. Altrimenti finirà, come tutte le storie tra due persone che, conoscendosi, hanno scoperto di non essere fatti l'uno per l'altra. Ma speriamo in un epilogo felice!

Francy274 ha detto...

Nulla da aggiungere a quanto Tu stessa hai già detto. Anonimo deve dare importanza ai Suoi sentimenti, solo in base a questi saprà decidere la cosa giusta per Lui.

Auguri di Buona Pasqua insieme al Tuo Kevini.
Un bacione ^_______^
Auguri a Tutti

Mirella ha detto...

un bacione, carissima, e tanti auguri di buona Pasqua^^

-ELA- ha detto...

Ciao pupy ^_____^ sono tornata!!!problemi di connessione!tutto ok? le storie a distanza reggono sicuramente, io la vivo, però questo è un caso molto complicato, non mi permetto di giudicare ne dare consigli xkè x me è una cosa molto delicata, poi c'è di mezzo un bambino..

Vittoria A. ha detto...

La situazione e' complicata, l'amico deve avere pazienza e perseveranza se vuole farcela. Devono darsi il tempo di conoscersi meglio.
Buona Pascua!!! E un abbraccio!

Anto ha detto...

Mia cara Pupottina, hai espresso benissimo il pensiero che io appoggio. Posso solo dire che anche io ho vissuto x 5 anni una storia a distanza(5oo km) profondamente complicata che, ovviamente, non è finita nel migliore dei modi. Certo, non tutte le esperienze sono uguali ma non affronterei nuovamente una storia a cosi lunga distanza. Qui oltre ai km a dividerli c'è una storia, quella della ragazza, che pesa e che non le permette di lasciarsi andare, soprattutto quando una storia è agli inizi. Consiglio a questo ragazzo di pensarci per bene, di non giocare con i sentimenti di lei (e anche del bimbo). Un grande bacio. Buona serata

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Compresi che l'ordine, a lungo andare, si ristabilisce da solo intorno alle cose (Raymond Radiguet)

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