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Pupottina's favorites book montage

Dimmi il tuo segreto
Io la troverò
Dove si annida il male
Il confine del silenzio
Tutto ciò che resta
Io so perché canta l'uccello in gabbia
Africa, mon amour
Fiore di fulmine
Amore, Parigi e un gelato al pistacchio
La ragione dei sensi
Sherlock Holmes e il Signore della notte
Addio è solo una parola
All'improvviso la scorsa estate
La stagione degli innocenti
Scia di morte. L'ultimo viaggio della Lusitania
L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome
I piaceri della notte
Nessun ritorno
Campari a colazione
Per te qualunque cosa


Pupottina's favorite books »
L'amore è la risposta, ma mentre aspettate la risposta, il sesso può suggerire delle ottime domande. (Woody Allen)
"Non discutere di cose di letto con tatto e discrezione. Potrei non capire di cosa parli." (L'ispettore Barnaby)

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giovedì 22 dicembre 2011

Vacanze di Natale con il capo

Cari Amici Blogger,
oppure forse dovrei dire ...
Care Amiche Blogger,
soltanto voi dal cuore romantico potete capirmi ;-)

Pupottina ne ha letto un altro. Il titolo è Vacanze di Natale con il capo di Marion Lennox, un romanzo rosa edito da Harmony, nella collana Jolly, un romanzo di un'eleganza che oserei dire fiabesca, perché è così che lo si deve definire.
 
Ecco in sintesi la trama:
E adesso che cosa faccio? Meg Jardin è terrorizzata, i controllori di volo hanno indetto uno sciopero improvviso la vigilia di Natale. Il suo capo, l'impeccabile e affascinante William McMaster, appena scoprirà di non poter partire la licenzierà su due piedi. Meg deve pensare in fretta e trovare una soluzione. Un'idea l'avrebbe, ma come dirlo al capo.
Passare le vacanze in un posto sperduto in mezzo al niente? William forse ha capito male. La sua efficientissima segretaria non può avergli proposto di passare il Natale insieme con la sua famiglia. Lui ha una posizione da difendere e soprattutto gli hanno insegnato che non bisogna mai mischiarsi con i propri dipendenti. Ma ha altra scelta? Sembra proprio di no. 
Lo trovate QUI
Lui è un milionario e lei una semplice segretaria personale. Lavorano fianco a fianco da 3 anni, ma non sono mai stati così vicini ... e poi, complice il Natale, qualcosa cambierà. Niente di più poeticamente romantico.

Chi non ha letto questo libro ed ha intenzione di farlo, non continui a leggere, perché nel commento di seguito, Pupottina svelerà molte parti, unicamente per stimolare un dibattito con chi lo ha già letto.

Lei, Meg, non ha mai pensato niente di William che si potesse distanziare dal normale rapporto di lavoro ma, la situazione inconsueta di trascorrere insieme alcuni giorni e proprio quelli natalizi, le farà cambiare idea. Anche a lui accadrà lo stesso. Finalmente, riuscirà a liberarsi da quelle imposizioni che i suoi genitori gli avevano inculcato durante l'infazia. Proprio lui, che non sa cosa sia una vera famiglia (infatti, i suoi genitori sono divorziati e non li vede quasi mai), ne scoprirà il calore, accompagnando la sua assistente nell'unico posto, dove potrà avere un letto a Natale, non avendo prenotato per tempo, una fattoria: sperduta nel nulla, senza telefono e con il collegamento a internet che assomiglia ad un miraggio nel deserto. A fargli compagnia ci saranno la dolce ed energica nonna di Meg e il suo fratellino quindicenne, insieme a cento mucche, da accudire, e a dei cani, che familiarizzano facilmente con gli estranei. , avete capito bene, perché anche Meg sente la mancanza dei suoi genitori, morti nell'incidente che ha reso disabile suo fratello. Ma le cose sono destinate a cambiare, grazie alla presenza di un milionario che rivoluzionerà le loro vite. 
Il loro Natale sarà anche avventuroso, in alcune pagine di forte suspense, perché porterà Meg e William a salvare l'arzilla nonna, arrampicatasi sul tetto per sistemare gli addobbi natalizi. E lo stare così vicini e così in apprensione farà scoccare la scintilla. Alla fine, anche se sembrano appartenere a due mondi diversi l'amore appienerà le differenze. Lui non potrà più fare a meno di lei e della sua famiglia nella sua vita.
Il finale, se avrete modo di leggerlo, sarà spettacolare e di un romanticismo estremo. Niente sesso, prima dell'unione ufficiale, ma solo un grande amore raccontato secondo i canoni delle fiabe migliori e più moderne.
Un romanzo breve, ma perfettamente accurato nei dettagli.
VOTO 10

Voi, l'avete letto? Vi è piaciuto, quanto a Pupottina?
Come vedreste la possibilità di trascorrere le vacanze di Natale con il vostro capo?

Personalmente, nella realtà, è preferibile che il capo stia per i fatti suoi. Almeno a Natale, non vogliamo nessuno che ci dia ordini. O sbaglio? A meno che non siamo alla ricerca di un amore che sembrerebbe nascere da una situazione impossibile o non ci accontentiamo delle emozioni che un libro, molto economico, può offrirci. E' sempre stupendo perdersi fra le pagine di un romanzo così!

sabato 27 agosto 2011

n. 1291 - Sindrome da Chi l'ha visto?


Cari Amici Blogger,
l'episodio che vi racconta Pupottina le è capitato una settimana prima di Ferragosto.
Pupottina, come ben sapete, era a lavoro, intenta a ultimare delle carte con il suo Capo che, ad un certo punto, si distrae, avendo visto entrare un uomo, nella zona aperta al pubblico.
Il Capo le dice: "Pupottina, hai visto chi è entrato?"
"Chi?"
"Guardalo bene! Non ti ricorda qualcuno?"
"No! Chi dovrebbe ricordarmi?"
"Come? Non ti sembra Salvatore Parolisi, quello della tv? Cercalo su Google, così te lo mostro e vedi come gli assomiglia ..."
O_O "Ok, Capo, magari più tardi. Adesso finiamo questa cosa, così poi possiamo andare a casa."

Secondo Pupottina, è proprio vero che la televisione crea queste sindromi da Chi l'ha visto? così che tutti ragioniamo per somiglianze e facciamo confronti con tutti quelli che vediamo in giro perché ci ricordano qualcuno: ora un uomo della cronaca, ora un attore, un cantante, ecc ...
Ciò accade soprattutto quando la televisione ci mostra sempre le stesse persone ... O_O
Comunque, ecco QUI le ultime novità.


















Voi, che cosa ne pensate?

sabato 20 agosto 2011

Come ammazzare il capo... e vivere felici

Cari Amici Blogger,
forse Pupottina soffre da stress da vacanze mancate e, per questo motivo, sente di adorare questo film?
Quanti di voi condividono la stessa sensazione e si sentono attratti da questo film?
Sembra proprio che ci sia una tipologia di capo che può adattarsi a ognuno di voi ...

Come definireste il vostro capo?

Ecco il TRAILER di questo film.
Attori sì in questo film: Kevin Spacey, Jennifer Aniston, Jamie Foxx, Colin Farrell e Charlie Day.
Altra domanda: come hanno fatto ad imbruttire così Colin Farrell? O_O
Pupottina adora Charlie Day dai tempi di C'è sempre il sole a Philadelphia.







































Altrimenti al cinema ci sarebbero anche: Le amiche della sposa (interessante e divertente commedia in cui Pupottina ritrova momenti della sua vita ;-) ; Horror Movie (mi lascia perplessa O_O ); Conan the Barbarian.

Quale di questi film vi ripromettete di vedere se non andrete al cinema questo weekend?

lunedì 18 aprile 2011

n. 1092 - Kit Kat:: in ufficio le pause che ti premiano


Cari Amici Blogger,

non so voi, ma Pupottina spezza la routine del lavoro con una snack, gustoso e che non la appesantisce. Certo che, la reazione di Pupottina alle tre barrette di wafer, separate da due strati di crema, ricoperte di cioccolato e prodotte dalla Nestlé, non è esattamente quella del ragazzo del video, che vi propongo, nonostante il livello di stress in certi momenti salga alle stelle e diventi incontenibile. In quei momenti, l’unica soluzione è comportarsi come lui e farlo diventa più naturale se si pensa che, mangiando un Kit Kat, si può anche giocare con il codice sul sito www.haveabreak.it o via sms (quindi anche stando ancora in ufficio) e vincere così una PlayStation 3 o un TV Sony BRAVIA 3D. Inoltre, acquistando Kit Kat family, si può vincere un Home Theatre Blu- Ray (http://www.haveabreak.it/#/concorso). Il tutto può accadere stando sempre a lavoro. Ecco come potrebbe diventare naturale mettersi a giocare anche alla propria scrivania e, se si scopre di aver vinto uno dei premi, bisogna almeno frenare i gesti di soddisfazione (nelle più svariate forme) oppure lasciarseli sfuggire lontano dagli occhi del capo.

Voi, al giorno quante pause vi concedete come questa?

lunedì 11 gennaio 2010

n. 780 - Mobbing sul lavoro per TDF

Per TDF non può mai andare tutto per il meglio!
Mi dispiace aprire così questo post, che è anche il primo su TDF nel 2010.
Per lei, sarà l'ennesimo anno con problemi, soprattutto se è iniziato in questo barbaro modo.
Cari Amici Blogger, forse non tutto è negativo per lei, poiché Testa Fresca sembra essere davvero uscito dalla sua vita. Questa, come possiamo dedurre, è una nota positiva. Come anche sappiamo che adesso c'è Bethoveen a farle compagnia e non soltanto per l'albero ... ;-)
Però, il lavoro è un punto importante, se non essenziale, per una che predilige gli affari di cuore a tutto il resto. Ovviamente lei, TDF, con tutti gli uomini cui deve dar conto, non è che ha molto tempo a disposizione per altro, anche se ...
Già stabiliti nel suo lavoro sono gli orari, i colleghi, le colleghe, ... il capo ... e ... la cosa migliore ... il sabato libero per riprendersi dagli eccessi del venerdì, serata nella quale inizia il suo weekend, sfrenato e festaiolo. ^________^
Negli ultimi tempi, il weekend è il giorno in cui ritorna il suo nuovo uomo, Bethoveen che, anche se non ne è ancora pienamente convinta, è utile e fa la sua parte ... dividendosi fra mezzo di trasporto, compagnia e ... virilità ;-)
Il primo gennaio, il primo giorno del nuovo anno, però, è stata festa per tutti, ed essendo sabato il giorno dopo per TDF voleva significare soltanto una cosa: niente lavoro, ancora festeggiamenti e auguri.
Ma, alla fine del primo gennaio, a mezzanotte meno un quarto (ormai era quasi il due, cioè sabato) un segnale sonoro avvisa TDF di aver ricevuto un sms. Lei era con Bethoveen, ma le ci voleva un attimo per controllare chi si era ricordato così tardi di farle gli auguri, magari sperando, in cuor suo, che fosse proprio il disperso Testa Fresca.
Udite! Udite!
L'sms era del suo capo che, senza troppa gentilezza e nemmeno facendole gli auguri, la invita a presentarsi in ufficio, poche ore dopo, per una normale giornata lavorativa. O_O
TDF non ci ha visto più ed ha urlato: "No, questo proprio no! E' invadenza! E' violazione della mia privacy! Io, Bethoveen, questo sms non lo cancello e lo mostro ad un avvocato e gli chiedo consiglio ... Gli faccio causa per mobbing a questo ... " (il resto è una banale licenza poetica che concediamo alla nostra TDF).

Voi, che cosa ne pensate?
Si può fare causa per mobbing avendo ricevuto un sms ad un orario così insolito?

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Compresi che l'ordine, a lungo andare, si ristabilisce da solo intorno alle cose (Raymond Radiguet)

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