Ecco che però, mentre vagabonda di notte per la città, si imbatte in un grottesco fumettista in partenza per l’Uruguay, che gli offre di trasferirsi a casa sua per prendersi cura delle piante . Una casa piccola, in periferia, senza l’aria condizionata e con vicini invadenti... ma pur sempre una casa gratis, e Giulio non se lo fa ripetere due volte.
Ma nella "casa dei matti" si respira un'aria strana. Perché i vicini, tutti parenti tra loro, sono così gentili e accoglienti? Meglio non chiederselo, forse, visto quant'è affascinante e disinibita la nuova dirimpettaia...
«Gianluca Morozzi possiede una disinvoltura stilistica innata.»
Sergio Pent, TTL - La Stampa
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