È bravissima ad analizzare una scena del crimine e a smascherare il
colpevole, ma non lo è altrettanto nel capire come fare a realizzare il suo
sogno romantico.
Nel suo cuore e in ogni suo pensiero c'è sempre il bel tenebroso CC,
Claudio Conforti.
La scrittrice Alessia Gazzola ha creato l'uomo perfetto. In ogni
romanzo, riesce a renderlo ancora più interessante, misterioso, desiderabile. Ci
si innamora di lui ogni volta che entra sulla scena con un suo commento
sarcastico o con una sua affermazione, tanto sintetica ed enigmatica da essere
al limite dell'ellissi o dell'omissione.
Ma, in ogni romanzo della serie L'ALLIEVA, oltre ai personaggi, con i
loro sentimenti che giocano su un'altalena, c'è il giallo sul quale Alice non smette
di pensare e di porsi domande, quesiti sempre intelligenti, umani, scientifici,
che impediscono a chi la affianca nella ricerca della verità, il lettore, di
interessarsi ed appassionarsi alle indagini insieme a lei. È così che Alice
conduce i suoi fan, in un viaggio attraverso il susseguirsi dei capitoli, coinvolgendoli
nell'ennesima indagine che la vede protagonista, la prima nella quale lavora libera
da ogni supervisione, poiché è ormai un vero medico legale. I consigli di CC e
le sue opinioni, però, contano ancora molto per lei che non riesce e stargli
mai troppo lontana. Idem per lui, bravissimo nel confonderla sentimentalmente al
momento giusto.
Al centro del primo incarico di consulenza, in qualità di Medico legale,
per Alice Allevi, c’è il caso di una donna, un tempo étoile della Scala e oggi
proprietaria di una scuola di danza. Il suo decesso appare avvenuto per cause
naturali, ma l'intuito di Alice le suggerisce ben altro. È così che inizia ARABESQUE,
un giallo nel mondo competitivo del balletto classico; un mistero che ne
nasconde altri; una ricerca forsennata della verità, discernendo tra invidie e menzogne.
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