THE FIREMAN, con L'UOMO DEL FUOCO come sottotitolo, è il nuovo horror
di JOE HILL, un romanzo horror distopico che spaventa il genere umano,
preannunciando una imminente catastrofe. È il primo romanzo di una coppia di
libri ed è destinato ad arrivare anche sul grande schermo con una trasposizione
cinematografica diretta da Louis Leterrier.
Tanti sono i modi in cui i romanzieri contemporanei cercano di dare
sfogo a quelle che sono le paure, le angosce che tormentano il genere umano. Privata
ormai dei suoi tradizionali punti di riferimento, l'umanità non può non
crollare e imbruttirsi a causa di una inarrestabile calamità naturale. Il modo
originale, scelto da JOE HILL per parlare di questo inquietante fenomeno, la perdita
della civiltà, è una spaventosa epidemia che si vocifera sia stata propagata
dall'ISIS. La sua creatività, quindi, prende spunto dall'attualità. Dopo aver
realmente visto in tv tante immagini di fanatici che si fanno esplodere o si
danno fuoco per seminare il terrore tra i civili di una fede diversa, JOE HILL
propone un'epidemia in cui sono i civili innocenti ad infettarsi l'un l'altro,
finendo con una morte atroce: l'autocombustione. Bruciano lentamente per
settimane, finché giungono a prendere fuoco. È una malattia sconvolgente, ma
l'interesse maggiore è per l'ambientazione e soprattutto per gli ottimi
personaggi che il celebre scrittore ha creato. Per lui, non è la prima volta
che un suo romanzo diventi un bestseller e arrivi al cinema.
È interessante che JOE HILL abbia scelto, come ambientazione, Little
Harbor Road, a Portsmouth, nel New Hampshire, unendo luoghi reali, che conosce
bene, ad altri di sua creazione, ma che hanno una sostanziosa base verosimile. È
in qui che JOE HILL ambienta la prima parte della saga che narra la pandemia,
di proporzioni bibliche, causata dal Dragonscale, la spora Trichophyton draco incendiarius.
Harper è una giovane infermiera che svolge il suo lavoro con passione,
prima in una scuola elementare, poi in un ospedale. Quando l'ospedale esplode a
causa del gran numero di malati contagiati dalle Scaglie di Drago, all'interno
dell'edificio, Harper si ritrova improvvisamente sola, abbandonata anche dal
ragazzo che amava e dal quale aspetta un figlio. Anche lei è stata contagiata e
il suo unico obiettivo e quello di portare a termine la gravidanza, poiché il
figlio potrebbe nascere sano. La sua lotta per la sopravvivenza la porta a
conoscere un gruppo di persone contagiate dalla Scaglia di Drago. Con loro va a
vivere nel loro rifugio segreto, in un campo estivo abbandonato, dove Harper
cerca di tenere sotto controllo la malattia. Harper lotta soprattutto
per la sopravvivenza del bimbo che porta in grembo. Ma la caccia ai malati mette
il gruppo in grave pericolo. Il piccolo clan è costretto ad affidarsi all’unico
essere umano in grado di salvarli: l’Uomo del Fuoco.
È una storia coinvolgente e interessante per gli aspetti psicologici
innescati dalla malattia e dalla lorra per la sopravvivenza. L'unico problema è
dover attendere il seguito.
Nessun commento:
Posta un commento