Fredric Brown ha abituato i suoi lettori alla calma e alla riflessione.
Si riflette sui mille dettagli che dissemina, anche quando l'azione è apparentemente
statica e sembra che non stia accadendo niente.
È un giallo classico con un perfetto e pacato stile narrativo. È un capolavoro
del mystery la cui trama si dipana fino allo sconvolgente finale.
GRIDO DI MORTE di Fredric Brown è la storia di un'ossessione.
Il protagonista non è un investigatore privato o un poliziotto, ma un
agente immobiliare che si trova a dover indagare ed è un po' come se giocasse a
fare il detective.
Gli investigatori dilettanti sono sempre i miei preferiti. Mi sento più
partecipe durante l'indagine investigativa. Non credo di essere la sola con
l'hobby di risolvere mystery, credo come tutti gli appassionati lettori di
gialli.
Il protagonista è George Weaver sta alloggiando in una stanza d'hotel a
Taos, nel New Mexico. È reduce da un esaurimento nervoso e ha deciso di
prendere un periodo di riposo, per tornare in sé.
I suoi propositi, di trascorrere una tranquilla e riequilibrante convalescenza,
saltano quando il destino bussa alla sua porta nei panni di un amico
giornalista che si occupa di omicidi irrisolti. In quella zona, otto anni
prima, una ragazza è stata assassinata e il presunto colpevole è sfuggito alla
giustizia.
Lei si chiamava Jenny Ames e lui Nelson. Ci sono testimoni che l'hanno
visto inseguirla con un coltello.
Sicuramente le raccomandazioni del medico di George Weaver erano quelle
di starsene tranquillo, non di mettersi a indagare, ma la voglia di trovare la
verità è più forte di lui.
In cuor so, George cova anche l'idea di arricchirsi scrivendo un
articolo, ovviamente da vendere al miglior offerente, nel quale racconta la vicenda
e dà la sua personale soluzione del caso.
Quindi, George agisce d'impulso: affitta la casa in cui è stato
commesso il delitto, rimasta disabitata da allora. Da questa strampalata e
infausta decisione, che nessun buon lettore di gialli può trovare riprovevole,
inizia il racconto lento e tortuoso, ma anche interessante e coinvolgente, di una
vera e propria ossessione.
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