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L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome
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mercoledì 6 novembre 2013

Rosso veneziano di Guido Sgardoli

La malvagità umana mi spaventa più di quella degli angeli dell’inferno.



L’esordio alla narrativa per adulti di GUIDO SGARDOLI avviene positivamente, con un interessante e avvincente giallo storico, nella collana NERO ITALIANO. Il protagonista è niente poco di meno che Zorzo Cigna, detto Giorgione, famoso pittore italiano, il cui temperamento tormentato e l’estro artistico sono messi a disposizione, molti secoli dopo, della creatività narrativa di Sgardoli per raccontare le vicende criminali ed esoteriche, racchiuse in ROSSO VENEZIANO.

All’inizio del giallo c’è il fuoco, che arde edifici e miete vittime. Tra di loro c’è fra’ Placidio, amico di Zorzo Cigna. Qualcuno, però, insinua che non sia stata una tragica fatalità e Zorzo non può non voler verificare quale sia la verità. Inizia così la sua indagine, sfidando i suoi nemici, mentre i pericoli incombono su di lui e su chi gli sta vicino, come l’amata Cecilia, tenutaria di un bordello. Zorzo non sa di chi fidarsi. Non riesce a riconoscere quale dei suoi tanti amici è sincero e chi potrebbe tramare contro di lui. 


Zorzo stesso, inafferrabile e sfuggente, è una figura complessa, complicata dalla sua dipendenza, dall’oppio e dall’hashish, ma è anche un uomo ostinato, pronto a sacrificare la dedizione per la sua arte in favore della verità. Mistero e genialità si combinano in lui in una perfetta alchimia.

Questioni politiche e personali si intrecciano, mentre la città lagunare continua a bruciare, durante il periodo del Carnevale. La Venezia dei primi anni del 1500, della Serenissima Repubblica e delle figure storiche, immortalate sulle tele, è l’ambientazione perfetta per questo romanzo, poiché, in quel particolare periodo storico, diventa luogo di complotti, intrighi e violenza, un po’ come il resto dell’Italia.

Piacevoli lo stile e il registro lessicale, arricchito e non appesantito da latinismi. Avvincente la trama. Ricercata e romanzata la ricostruzione storica, migliorata da funzionale creatività.


Non si è mai così esposti al pericolo come quando si crede di essere al sicuro.

http://youtu.be/dUflHOK4-fU


 

1 commento:

Kylie ha detto...

Casa Giorgione è a Castelfranco Veneto, è un museo interessante, così come il pittore. Questo libro m'intriga.

Un abbraccio

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Compresi che l'ordine, a lungo andare, si ristabilisce da solo intorno alle cose (Raymond Radiguet)

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