Teledipendenze. Opinioni dell'ultimo minuto.

The Walking Dead e Homeland sono iniziati alla grande. Per entrambi l'inizio è stato con il botto, tra esplosioni, sparatorie e tetti che cadono.

Ma ci sono stati altri nuovi inizi ed un finale.

 

Il nuovo inizio riguarda la nuova conduzione di Striscia la notizia. C'è sempre la Hunziker, ma mi manca già Virginia Raffaele che, in realtà, bastava già da sola. Detto tra noi, aveva più personalità della Hunziker o forse semplicemente era un volto nuovo e questo già di per sé bastava a cambiare il preserata televisivo. 

La novità dei velini mi piaceva e l'essere tornati alle veline (fatte sbucare chissà da dove?) mi sembra come l'aver fatto un passo indietro. Tanto sia i ragazzi che le ragazze non sanno ballare. La loro è pura presenza scenica, contorno al resto, ma dovendoli, più che altro, ammirare, non si potrebbe farli comparire a sere alterne? Anche le donne vogliono avere qualcosa da guardare, sbaglio? Gli uomini, compreso il mio Kevin, forse odiano vedere due uomini a fare lo stacchetto, ma il pubblico di Striscia non è solo maschile. 

Gli stacchetti non sono niente di particolare se si tralasciano l'ottima selezione dei motivetti musicali, che diventano tormentoni, e gli effetti speciali. Non vi dico qual è il mio velino preferito, ma forse, visto che mi conoscete da tanto, forse ci arrivare. ;-)

Il finale, di cui vi voglio parlare, è quello del prequel di Sex and the City, ossia The Carrie Diaries. Non è stato bellissimo, ma carino e forse l'ho guardato più per curiosità che per altro. Forse solo per il sorriso Austin Butler.

Toglietemi una curiosità ... 

Voi, quali programmi avete visto ieri sera?