non so se a voi è capitato di leggere "Il canto del cielo" di Sebastian Faulks.
A me è stato vivamente consigliato.
L'ho cercato e mi sono ritrovata ad ammirare una copertina che ha fatto scattare quel qualcosa. Poi sono passata a leggere la trama e mi sono sentita subito conquistata da una storia che mi è sembrata diversa dalle altre, più intensa. E' un libro che parla d'amore vero, quello che cerchiamo, quello che speriamo di poter festeggiare il prossimo San Valentino. Certo ci auguriamo che non sia tragico come quello del libro, la cui intensità si percepisce nelle difficoltà della storia, dove il Grande Conflitto altera le cose e i sentimenti. Una storia d'amore tragica, ma capace di far palpitare il cuore di chi legge.
Di seguito, vi mostro la copertina e vi do modo di leggere la trama e vediamo se, anche per voi, l'effetto è lo stesso.
Stephen Wraysford è un ventenne inglese, orfano e senza più legami, trasferitosi in Francia per lavorare in un’industria tessile. Isabelle è una ragazza irreprensibile, che rispetta, con rassegnazione, i doveri coniugali di un matrimonio combinato. Quando si incontrano, ad Amiens, nel 1910, i due vengono travolti da una passione bruciante che non possono ignorare. Ma quando Isabelle scopre di essere incinta, la loro relazione s’interrompe bruscamente. Entrambi torneranno alla vita di tutti i giorni, ma la cicatrice di quell’amore segnerà per sempre le loro esistenze.
Pochi anni dopo, la Grande Guerra sconvolge il continente. Nel 1917 Stephen è di nuovo in Francia, a lottare per la vita nel corso dei conflitti in cui si ritroverà a combattere tra le fila dell’esercito inglese, nel mezzo delle carneficine a cui dovrà assistere. Sopravvissuto, e di nuovo sui luoghi della passione, ritroverà Isabelle, profondamente segnata, nel corpo e nello spirito, dalle atrocità del conflitto; ma, per l’indecifrabile alchimia dei sentimenti, ne sposerà la sorella, Jeanne.
Edizioni BEAT - pagine 496 - € 13,90
CHE COSA NE PENSATE?
E' scattato anche in voi quel qualcosa?
1 commento:
I'm back! :)
La guerra? La storia. Che mi piace.
Posta un commento