Io stessa, Pupottina, sono diventata un po' più indolente ...
Arrivo al dunque.
Ero al supermercato e la cassa che avevo scelto era quella in prossimità delle porte scorrevoli verso l'uscita.
Era impossibile non sentire che, all'esterno, un ragazzo ragazzo di colore, intento a chiedere l'elemosina agli avventori del supermercato di paese, cantava litanie africane (credo) per racimolare qualche moneta in più.
In un certo senso anche per loro è un lavoro lo stare lì al freddo a chiedere l'elemosina ai passanti e a donare loro un sorriso.
Arrivato il momento di servirmi la cassiera mi lascia attonita perché, pur non conoscendomi personalmente, attacca con un'invettiva contro il povero ragazzo. Sbalordita non sapevo cosa risponderle, d'altronde anche le cassiere in questo periodo hanno aperture straordinarie, ma il suo sfogo contro quel poveretto mi è sembrato fuori luogo e completamente contrario allo spirito natalizio ...
Voi, che cosa ne pensate?
13 commenti:
Fuori dall'iper dove vado io sono anni che questi fanno l'elemosina e sono molto insistenti. Alle donne sole fanno paura e spesso immeritatamente prendono tanti soldi. Nel giro di qualche minuto a furia di portare avanti e indietro carrelli intascano decine di euro.
Non mi sembra giusto. Capisco quindi l'insofferenza della cassiera che sta là a lavorare e paga le tasse mentre quelli no.
Un bacione
Sicuramente lo sfogo è stato eccessivo ed inopportuno, ed aggiungerei, anche, assolutamente non professionale, però......però è anche vero che si è, tutti noi, nel corso delle nostre giornate, impotentemente sottoposti ad ogni tipo di sopraffazione: dall'uso indiscriminato dei cellullari alla prepotenza di chi ti scavalca nella fila o alla petulanza di chi,anche se hai già detto gentilmente di no, ti tampina allo sfinimento per venderti la sua merce o avere qualche moneta.
Quest'aggressività nel modo in cui vengono proposte le cose, bè......anche questo non va bene!
Così, in ultimo, facilmente saltano i nervi anche se poi la reazione può risultare esagerata.
Così come esagerata è stata la reazione della cassiera ma, forse, scusabile dopo un intera giornata passata ad ascoltare il vociare dei clienti, le musichette e gli annunci dagli altoparlanti e, dall'esterno, anche una litania africana.
Buon week end, Pupottina :)
Ma quale week end......stiamo a martedi!!!!!
Sono fusa!!!!!!!!!!!!
Baciotto
Nella vita si sbaglia sovente, soprattutto in gioventù. Sbagliare non è un peccato, se da questo qualcosa si impara.
Un secolo fa, giovane pimpante, ero in trattoria a cenare; era entrato un omone, sia in confronto a me mingherlino che anche nei confronti di altri avventori più fisicamente ben messi; un armadio quattro stagioni lo avrebbe ritenuto coetaneo.
Era passato tra i tavoli, chiedendo un obolo.
Con l'incoscienza dei giovani di allora (divenuta per quelli di oggi 'impudenza'), una volta uscito dal locale dopo avere raggranellato pochi spiccioli, avevo commentato, in negativo, il fatto che il trattore avesse contribuito a incrementare quei pochi spiccioli con un ricco panino e una birra.
"Grande e grosso com'è, non è credibile che vada cercando elemosina",
Al che l'oste, bonariamente ma con fermezza, mi aveva invitato a non giudicare mai una persona in base a quello che di lei si vede, ma imparare a 'vedere' in essa quello che lei stessa non vuole far vedere; per pudore, talvolta per vergogna, o per motivi di una salute, forse traballante anche in una mole così vistosa.
Io ho fatto tesoro di quella saggezza; quella cassiera forse non ha mai incontrato un modesto trattore che le insegnasse che la pietà non è in vendita nei supermercati.
Ciao, buona giornata.
In realtà non credo sia questione di spirito natalizio..
Anche a me capita di sentire cassiere che si lamentano della gente che c'è fuori a chiedere elemosina ma è una cosa che dura tutto l'anno quindi Natale o meno, vorrebbero mandarli via perchè ci sono mendicanti innocui e mendicanti che non lo sono. Alcuni disturbano i clienti o fanno cose non propriamente belle.. ho visto alcuni che vanno di auto in auto nel parcheggio a controllare se sono state lasciate aperte o assaltano letteralmente le persone a volte riuscendo a rubare e rapinare qualcuno.
Ci sono anche quei mendicanti che con il bottino giornaliero poi vanno ad ubriacarsi la notte.
Purtroppo è inevitabile di fare di tutta l'erba un fascio.. al giorno d'oggi se ne sentono veramente troppe.
Lo spirito natalizio non centra, i ladri non lo prendono certo in considerazione e allora nemmeno le cassiere lo fanno.
A parte la cassiera e quel povero disgraziato.....penso che questo sia il periodo del buonismo ipocrita e senza un fondo.
Diventano tutti "buoni" (non più buoni perché forse molti non sanno neanche da parte sta l'umanità).
La loro bontà finisce poi nella pancia assieme a tutte le pietanze che riusciranno ad ingurgitare per poi finire nel cesso dove loro ritrovano i loro simili!!!!!
Un bacio amica mia!!!!!!!!
E un bacio a quel poveretto
P.S.:Però è diventato impossibile in questo periodo non trovare chi chiede elemosina in ogni angolo di strada! E se la fai a qualcuno, diventa difficile poter accontentare tutti!!!!!!!
Beh, sicuramente lo stress in questo periodo è alle stelle per tutti, tra crisi e tasse! Certo, quel ragazzo non c'entrava niente, ma credo e mi dispiace ma la penso così, che le persone potrebbero impegnarsi per trovare un lavoro piuttosto che chiedere l'elemosina. Qui dove lavoro io ci sono tanti ragazzi di colore che vendono calzini, ma un bel giorno ho visto una ragazza che faceva la stessa cosa lavorare al mercato a un banco della frutta e ne sono stata davvero felice.
Anche io mi alzo alle 6 di mattina, faccio la pendolare e mi congelo sul treno e per strada, ma nessuno mi regala un sorriso ;-)
bacioni
Sinceramente non so cosa dire. Io credo che bisognerebbe essere più "umani" anche durante il resto dell'anno.
In ogni caso non mi va di giudicare perchè non tutte le storie sono uguali, perchè non possiamo sapere cosa c'è "ditro" la vita delle persone.
L'unica cosa che mi sento di dire è che i suoi pensieri poteva tenerseli per se :(
Decisamente fuori luogo e non solo perchè lo spirito natalizio dovrebbe illuminare tutti. In fondo quel ragazzo immagino che non stesse importunando nessuno, a differenza degli zingari che troviamo fuori dal supermercato vicino a casa nostra che hanno un modo di fare molto fastidioso, in quanto ti inseguono e pretendono che tu dia loro dei soldi e non se ne vanno nemmeno se dici loro cento volte di no. Quell'atteggiamento ti confesso che ci dà molto fastidio perchè aggressivo. Ma ad un ragazzo che canta e che sorride qualche spicciolo glielo si dà con il cuore.
Bacioni da noi tre
Sereno Natale, cara Antonella!
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Forse perché lo spirito natalizio si estrinseca principalmente nei reparti dei supermercati! Forse perché alla favola del tutti buoni a Natale ci credono solo i bambini, ma imparano presto anche loro che è tanto per dire e che essere buoni serve solo a ricevere più cioccolatini!
Io penso che la solidarietà umana dovrebbe brillare tutto l'anno, e spesso brilla, anche senza incoraggiamenti religiosi.
Ai commenti del tipo di quello fatto dalla cassiera io in genere rispondo che nessuno è obbligato a dare niente (e vorrei dire peggio per lui) ma tutti hanno diritto, almeno, ad essere rispettati.
Penso che le tradizioni natalizie e tutte le festività in genere, arrivati ad un certo traguardo , influiscano negativamente sul nostro umore.
Ci sentiamo più fragili, distanti e scontenti, non abbiamo illusioni, bugie da credere o da raccontare e...la dura realtà è triste , troppo triste.
Ecco , a un certo punto...sbarelliamo!!!!
Brava, Pupottina! A te, per quello che vale, giunga il mio abbraccio solidale!
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