Un romanzo storico che racconta approfonditamente il dipanarsi di una
serie di vicende che porteranno a un noto, finale tragico per Maria Antonietta,
regina di Francia, per suo marito Luigi XVI e la sua famiglia.
Nonostante tutto, la tragicità del finale (cui non si giunge poiché è
il secondo romanzo di una trilogia) si avverte in diverse parti della
narrazione, dove una giovane e bellissima regina cerca di sopravvivere a una
rete che le si stringe addosso, fatta di segreti, tradimenti e cospirazioni.
Dopo il successo de Il diario proibito di Maria Antonietta, con I
segreti di una regina, Juliet Grey continua a raccontare gli scandali reali di
quella che fu la più chiacchierata regina di Francia.
La voce affascinante
della regina permette alla narrazione di raccontare una storia in cui i
dettagli tornano alla luce e sembra di essere con lei nei lussuosi ambienti di
corte a scegliere abiti regali, gioielli fatti di diamanti, a camminare
all’interno di palazzi imponenti, dove anche i muri hanno orecchie, ma non
tralasciando anche balli in maschera e cene di gala.
Il processo di
immedesimazione del lettore nella storia è davvero eccezionale. Nello
splendore, però, aleggia sempre quella tragica fine verso cui andranno la vita
di corte e gli amori (sua maestà Luigi XVI e il conte Axel von Fersen) di una
giovane regina che cerca di svolgere al meglio il suo ruolo per non essere
restituita all’Austria. Oltre che a livello storico, Maria Antonietta appare
descritta anche sul piano psicologico come donna desiderosa di poter provare
presto l’amore e la maternità. La regina degli eccessi di corte altro non era
che una donna molto sola che il peso della Monarchia e delle cospirazioni
tentavano di schiacciare.
Notevole e prezioso questo romanzo per le ricostruzioni storiche,
architettoniche, sociologiche e psicologiche, comprovate da una nota
dell’autrice e da una ricca bibliografia che Juliet Grey fornisce in appendice
al romanzo.
Che ne pensate dell'idea della scrittrice Juliet Grey
di scrivere una trilogia di romanzi sulla vita
di Maria Antonietta, regina di Francia?
6 commenti:
Senz'altro è una bella idea, perché sicuramente il personaggio di Maria Antonietta non finirà mai di affascinarci!
Ottima idea. A me la figura di Maria Antonietta con il suo tragico candore e le sue passioni, è sempre piaciuta moltissimo. Questo libro lo voglio leggere senz'altro.
Maria Antonietta ha avuto la fortuna, anzi il privilegio di essere i n zona rivoluzione ed è diventata un mito, diversamente chissà. Bello comunque il post
Bello mi piace!
Spero di non farti ridere troppo, ma io da piccola ero un'accanita dei cartoni animati e a tutt'oggi Maria Antonietta è per me quella di Lady Oscar e del Tulipano nero. Aveva un sacco di boccoli biondi, mi sembrava stupenda!
Ti abbraccio augurandoti una bella nuova settimana! :)
Ma secondo me è una bella idea.
Mi ha sempre affascinato la figura di Maria Antonietta credo che comprerò il libro :)
Buona serata cara.
Miky
Finito di leggere il secondo ....ora aspetto il terzo ....chi sà quando potrebbe uscire?
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