Questo autore di bestseller
e, in particolare, questo romanzo mi è stato consigliato da un amico.
L’ho trovato un romanzo
perfetto per un pubblico maschile che adora vedersi nei panni di un personaggio
così formidabile, misterioso e complesso. Ma è anche un romanzo per le donne
che in un romanzo cercano un personaggio interessante e una trama ricca di
mille colpi di scena, dove le parole d’ordine sono azione e velocità.
Ne L’innocente di David
Baldacci (primo romanzo che leggo di questo autore. Una piacevolissima scoperta,
lo ammetto, per lo stile e per la trama), l’eroe è Will Robie, uno spietato
assassino, che lavora per un’agenzia segreta, ed è addestrato per superare le
missioni più complicate o impossibili. Per intenderci, è una specie di James
Bond, Jason Bourne, Jack Reacher o Ethan Hunt (per citarne i primi e più famosi
che mi vengono in mente). Come loro, Will Robie è sempre pronto agli
imprevisti, con un piano principale da svolgere e uno di sopravvivenza se l’operazione,
per qualche motivo, dovesse andare storta. Un personaggio, dunque, che può
anche diventare televisivo, ma che in un libro si apprezza di più, proprio
grazie al processo di immedesimazione con l’eroe e ai particolari che durante
la lettura non si perdono. Will Robie è, quindi, un uomo straordinario di cui
anche le donne, vi assicuro, subiscono il fascino e ce ne sono anche nella
storia.
La strada di Will Robie si
incrocia con quella di un’adolescente, Julie Getty, che è stata testimone di due
brutali omicidi. Julie è una ragazzina molto intelligente ed è tutt’altro che
sprovveduta, anche se i suoi quattordici anni hanno comunque qualche
limitazione.
Questo libro mi ha
conquistata, forse perché letto proprio nel periodo giusto.
È un bel tomo grande: il
numero di pagine non è indifferente (532) e potrebbe, a prima vista, spaventare
chi non è un gran lettore, ma quando ci si addentra nella vicenda non esiste
più alcun “ma”, poiché è una spy story
che si legge tutta d’un fiato, con una serie di vicende incatenate fra loro che
tengono inchiodato il lettore con il fiato sospeso, mentre divora un capitolo
dopo l’altro. I capitoli sono brevi: proprio come piacciono a me (… e sono 100).
Tante sono le situazioni e
i personaggi intrecciati nello stesso destino. È un super Baldacci, nell’aver
orchestrato una storia così avvincente, dove le scene d’azione (esplosioni,
inseguimenti, sparatorie, …) si susseguono ai dialoghi. Ogni personaggio ha il
suo posto in questo thriller dai risvolti internazionali, ma è sicuro che, a
fine lettura, Will Robie non lo dimenticherete!
Voi, l'avete letto? Vi è piaciuto?
Conoscete già qualcosa di David Baldacci?
2 commenti:
Questo romanzo non lo conosco, ma Baldacci scrive in genere delle belle cose!
Non conoscevo questo scrittore, lo terrò presente.
Bacio
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