Un cattivo così,
come il Maestro, non si è mai visto.
Un uomo detective
della polizia di New York, come Mike Bennett, nemmeno si è mai visto.
Un libro che si
legge tutto d’un fiato perché, come sempre, James Patterson non ti permette di
mollare la presa dal libro, finché non ti ha fatto terminare di leggere la
storia che ha deciso di raccontarti. Se è l’autore più venduto al mondo, il
motivo è evidente e, dopo aver letto un qualsiasi suo libro, se ne ha ogni
volta la conferma.
Con Il Maestro
entrerete nella mente dei due protagonisti principale. In primis, lui, l’uomo
misterioso, lo psicopatico che si lascia chiamare il Maestro e che agisce per
punire il genere umano, in particolare i newyorchesi, spinto apparentemente dal
più futile dei motivi. Un po’ lo si troverà anche affascinante quest’uomo che
riesce a passare non del tutto inosservato. Lo si segue mentre mette in atto i
suoi brutali omicidi che accompagna con seducenti sorrisi e battute ad effetto.
A combattere il
male di turno, rappresentato dal Maestro, c’è un detective, single, padre
amorevole ed attento di bene dieci figli, circondato da donne che lo trovano
irresistibile per il suo essere un vincente in ogni campo. Sempre ironico,
sarcastico, affettuoso, romantico ed anche tenero. Non siamo per niente
abituati a detective così originali. Soltanto Patterson poteva riuscire a
creare un personaggio che fosse tanto nuovo ed originale, quanto credibile ed
incisivo.
C’è chi, come il News
of the World, dice che
“sembra di leggere un film di Bruce Willis”, ma non lo so se l’attore in
questione sarebbe all’altezza. Forse potrebbe interpretare Bennett, ma per la
parte del Maestro, non ci sono dubbi: nessuno potrebbe meglio di Tom Cruise. È
Patterson stesso che lo ha scelto e fin da subito ha bisogno delle sue fattezze
e del suo sorriso, a metà strada fra il simpatico e lo psicopatico, per
delineare il suo personaggio del Maestro perfettamente carismatico, magnetico,
che si visualizza facilmente, proprio perché somigliante a Tom Cruise.
È davvero troppo bravo
James Patterson anche in coppia con Michael Ledwidge!
Anche l’agente
Bennett ha conquistato il pubblico dei suoi lettori e conquisterà anche voi. Lo
stile pattersoniano è perfetto nel dosare gli ingredienti della suspense e
della dinamicità, alternando dialoghi a sequenze narrative che non vedono punti
morti, grazie alle descrizioni ridotte all’essenziale e alla brevità dei
capitoletti che spingono a non averne mai abbastanza.
Il Maestro è il
secondo thriller del ciclo ispirato a Michael Bennett, subito dopo Il
Negoziatore. La sua vita, la sua personalità, la sua vita privata, oltre a
quella lavorativa, sono un mondo che vi piacerà scoprire.
È un libro che
consiglio a tutti, uomini e donne di qualsiasi età, anche a chi non ama
leggere, perché non è eccessivamente lungo e le pagine le leggerete senza
rendervene conto. Non si sfugge alla trappola avvincente di questo nuovo thriller
di Patterson, finalmente giunto anche in Italia.
Molti suoi romanzi
sono diventati bei film. Speriamo che anche Il Maestro arrivi al cinema e poco
importa se Michael Bennett sarà interpretato da Bruce Willis, Clive Owen o
Jason Statham, perché sarà comunque un successo: la trama lo rende già un
perfetto prodotto cinematografico.
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