David Nicholls e Sarah Quigley in Italia
incontri con gli autori
Venerdì 1 GIUGNO
19.30 - Piazza del Duomo
DAVID NICHOLLS con NICCOLO' FABI
introduce Stefano Salis
Sabato 2 GIUGNO
12.30 - Palazzo Affaitati
SARAH QUIGLEY con EMANUELE FERRARI
La storia incontra la musica di Shostakovic
introduce Enrico Reggiani
Il romanzo inglese dell'anno. Un bestseller europeo. Un trionfo critico, salutato da scrittori quali Nick Hornby e Jonathan Coe come un capolavoro al tempo stesso divertente e profondo.
Una commedia romantica, arguta e malinconica, capace di catturare l'energia sentimentale delle grandi passioni: i cuori spezzati, l'intricato corso delle storie d'amore e di amicizia, il coraggio, le delusioni e le speranze di chiunque abbia mai desiderato una persona che non può avere.
Primavera
1941. Rompendo il patto di non aggressione, la Germania di Hitler
dichiara guerra all’Urss. Il 22 giugno 1941 l’esercito tedesco mette
piede in territorio sovietico e, col favore della Luftwaffe, l’aviazione
della Wehrmacht, avanza precipitosamente senza incontrare resistenza. A
Leningrado, la grande, elegante città dove risiede il fiore
dell’intellighenzia sovietica, l’angoscia si fa strada nella
popolazione. Mentre le autorità sovietiche dispongono le truppe, guidate
dal Maresciallo ukov, a difesa della città, larga parte dell’élite
culturale, tra cui l’Orchestra Filarmonica e il suo stimato direttore,
Yevgeny Mravinsky, si trasferisce nella tranquilla Siberia, per scampare
ai bombardamenti. Dmitri Shostakovich, tuttavia, stimato e noto
compositore, decide di non abbandonare al suo destino Leningrado, anima
culturale della Santa Madre Russia. Passa perciò le ore a scavare
trincee o a spegnere gli incendi come aiuto pompiere e, nelle ore
libere, rintanato nel suo studio fino a tarda notte, a lavorare a un
grandioso progetto: una nuova sinfonia dedicata alla città, un inno alla
libertà che infonda coraggio e ardimento nei cittadini di Leningrado,
nella loro lotta contro il nemico invasore. L’ostinazione di
Shostakovich è tale che, una volta costretto a lasciare la città e a
rifugiarsi nella lontana Kuibyshev per mettere al riparo i suoi,
continua a lavorare strenuamente alla sinfonia e a portarla a termine.
Nell’agosto del 1941, i tedeschi stringono d’assedio Leningrado e per
novecento lunghi giorni impediscono qualsiasi regolare via d’accesso
alla città. Miracolosamente, però, la sinfonia di Shostakovich dalla
remota Siberia riesce ad arrivare a Leningrado tra le mani di Karl
Eliasberg. Solitario, timido e balbuziente direttore dell’Orchestra
Radio di Leningrado che vive con la madre anziana e malata ed è deriso
da molti, Karl Eliasberg, con l’aiuto di Nikolai Nikolayev, il
violinista che ha perso la moglie e non ha più ritrovato la figlia
durante l’assedio, e di un gruppo di musicisti straziati dalla fame e
dal freddo, riesce a eseguire la sinfonia. Un piccolo, eroico gesto che
ha una immediata risonanza nella città cinta d’assedio e contribuisce
non poco alla sua vittoriosa resistenza contro la barbarie nazista.
Questo romanzo è la magnifica storia di questo gesto.
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