Questa volta a catturare
l’interesse di Pupottina è stata la trama di questa storia romantica, una sorta
di rivisitazione della fiaba di Cenerentola, scritta nel 1938. Il titolo
originale del romanzo è Nightingale Wood ed è opera della scrittrice,
giornalista e poetessa britannica, poco conosciuta in Italia, Stella Gibbons. Il
romanzo, che rientra nel genere classico della letteratura femminile, si
intitola I segreti di Sible Pelden ed è un’ottima lettura, piacevole e
rilassante.
La gradevolezza del romanzo è nella
fluidità del testo e nella storia che scorre alternando riflessioni,
descrizioni e dialoghi dei personaggi. Un’importanza particolare hanno le
ambientazioni esterne, campagnole e variopinte dei giardini e dei boschi, e
quelle interne austere, antiquate e solenni della borghesia provinciale
inglese. Le chiacchiere e i pettegolezzi nei salotti divertono ed
intrattengono, fanno conoscere i personaggi nelle loro azioni, manifestano le
loro inquietudini e trattengono a mala pena i loro sogni e le loro aspirazioni.
Ognuno ha un sogno nascosto, un’aspettativa per la sua vita futura e un segreto
che sarebbe meglio tenere nascosto a tutti, ma, in un posto così, dove tutti
sanno tutto di tutti, è la cosa più difficile. Alcuni personaggi sono quasi
delle caricature, delle macchiette divertenti ed estreme dei vari modi di
essere della natura umana.
Ecco la trama.
Viola, giovane commessa senza
futuro, accetta di sposare il noioso Theodore, il quale tuttavia è così opportuno
da morire di polmonite poco dopo le nozze. Senza un soldo Viola, ventunenne, è
costretta ad andare a vivere in campagna con la famiglia di lui: l’orrendo
signor Wither, ossessionato dai soldi, la sbiadita signora Wither, che
disapprova chiunque non sia serioso e insignificante, e le cognate che hanno da
tempo superato la trentina - la rigida Madge, tutta sport e cani, e la
nevrotica Tina che ha tentato molte carriere senza riuscire in nessuna.
L’allegra compagnia vive a Le Aquile, una casa fredda e respingente. Dall’altra
parte del bosco vive Victor, il classico Principe Azzurro e Viola,
naturalmente, s’innamora di lui, sognando un ballo, un matrimonio
fastoso…
Chi non ha letto questo libro ed ha intenzione di farlo, non
continui a leggere perché, nel commenti di seguito, Pupottina svelerà
molte parti, unicamente per stimolare un dibattito con chi lo ha già
letto.
Nella magione Le Aquile, vive la
famiglia Wither, dove la figura dominante è quella del padre, un uomo vecchio
stampo, il padrone non solo della casa, ma anche delle vite di chi vi dimora.
Vivono con lui la moglie e le due figlie, Madge e Tina, rispettivamente di 39 e
35 anni. La prima è grassa e brontolona e molto simile al padre, mentre la
seconda è esile e sognatrice.
In questo luogo, fatto di abitudini
e di lentezza, va a vivere anche Viola, 21 anni, vedova del figlio dei Wither.
Viola si era sposata non per amore, ma per paura di non riuscire a trovare un
partito migliore. Tutti, però, credono che lei amasse Theodore o Teddy e, per
questo motivo, all’inizio la ammirano. Poi cambia tutto. Il primo a rendersi
conto che le cose non sono come sembrano è il suocero che vorrebbe
riappropriarsi dei beni del figlio, riuscendo ad amministrare i possedimenti
della nuora. Ma Viola non ha niente. La realtà è tutt’altra da quella sognata dal signor Wither. Viola è una
ragazza abituata ad essere indipendente. In città aveva anche un lavoro come
commessa, ma in campagna la ripetitività della vita sembra soffocarla, finché
non incontra il giovane Victor Spring che vive a Grassmere, la magione accanto
a Le Aquile.
Lui è in tutto e per tutto
l’incarnazione del Principe Azzurro: non è solo un rampollo dell’alta società,
ma è l’uomo più ambito da tutte le donne nella località di Sible Pelden. Se
all’inizio Victor incarna l’ideale dell’amore per Viola, poi si trasformerà nel
mostro che le causerà tante sofferenze e tanti teneri brividi di passione,
vissuti sempre lontano da occhi indiscreti. La trasformazione di Victor è
dovuta al fatto che lui ha una fidanzata di cui, tra l’altro, lui stesso non è
veramente convinto. Per lei prova un miscuglio di irritazione, ammirazione e
determinazione a non permetterle di sopraffarlo, poiché lei, Phyllis, è viziata
e vuole sempre averla vinta. Nessuno è felice del legame che Victor ha con
Phyllis e, quando compare Viola, in molti notano il cambiamento che lei ha
provocato in lui. La storia altalenante fra Viola e Victor è davvero attuale,
nei ragionamenti, nelle azioni, nei pretesti per incontrarsi furtivamente,
negli approcci imbarazzati che si coronano con un bacio, che entrambi
desiderano. Tutto però sembra costantemente destinato a crollare, poiché lui si
ostina nel portare avanti il suo fidanzamento e non si capisce perché, visto
che prova attrazione per Viola.
Accanto alla storia principale di
Viola e del suo innamoramento per Victor, ruotano le vite del resto degli
abitanti ed ogni cosa si svolge fra una festa, un partita di tennis o una
passeggiata nei boschi. Molto interessante è anche figura di Saxon.
Ogni storia giunge alla fine: per
alcune è più lieto di altre, mentre si percepisce il dubbio per l sorte di
Viola. Lei è troppo moderna ed indipendente per legarsi un’altra volta all’uomo
sbagliato. Lui, Victor, merita veramente l’amore di Viola o il suo è solo un
capriccio, prima del matrimonio con Phyllis? L’unico modo per sciogliere il
dubbio è entrare nelle storie e nei segreti di Sible Pelden.
Voi, l’avete letto? Vi è piaciuto?
Se il primo matrimonio non è stato
felice, è normale fantasticare e sognare nel secondo?
2 commenti:
Le antiche favole non smettono mai di essere reinventate affascinare i lettori moderni, e questo è molto bello.
Spero di leggerlo...
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