
Il romanzo del 1945 di Cornell Woolrich ha un titolo davvero
suggestivo: "LA NOTTE HA MILLE OCCHI". Quali sono gli occhi con cui
la notte ci scruta? Perché è così misteriosa e potente da poter disorientare le
passioni umane? "LA NOTTE HA MILLE OCCHI" non è un invocazione alla
luna di stampo leopardiano, ma è l'inizio di un mistero che riempie di domande
il lettore e lo avvolge con il millenario fascino dell'ignoto.
Il noir "LA NOTTE HA MILLE OCCHI" ha riscosso moltissimo
successo quando è stato pubblicato, così tanto da essere trasformato in un film
che, però, non ne uguaglia la grandezza e la molteplicità di significati
dell'opera letteraria.
Chi è che tesse il nostro destino? Chi ci guarda attraverso le stelle?
Perché la notte è un arco temporale denso di dubbi e ansie? Perché durante la
notte tutto appare pericoloso e oscuro?
A tali domande cerca di dare risposta la squadra investigativa che
decide di smascherare quella che sembra essere una sensazionale truffa ai danni
di un uomo molto ricco e della sua famiglia.

La bella e giovane Jean Rein è una donna misteriosamente affascinante:
una perfetta femme fatale per un
perfetto noir. La sua storia è così assurda ed inverosimile che lui, da
poliziotto, non può fare a meno di volerne dimostrare l'insensatezza. È così
che inizia la storia tra la donna, che si voleva suicidare, perché aveva paura
delle stelle, e l'uomo che le amava a tal punto da volerne dimostrare la purezza
e lo splendore.
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