"Perché i papaveri una volta
fioriti sono tutti rossi, ma quando sono ancora chiusi hanno un'infinità di
sfumature che uno neanche se le immagina: un po' come le persone, come le cose,
come tutto."
È un libro pieno di magia quello scritto da Manuela Mellini. Il suo
esordio parla di vita e di tutti i possibili colori da darle. È una lettura
piacevole, interessante, ricca di suspense, ottima ad intrappolare il lettore o
la lettrice di turno per farli riflettere sul senso della vita e sul modo di
viverla, affrontandola con coraggio in qualsiasi situazione.
Elisa è una ventisettenne di Castelfreddo, in
provincia di Ravenna. Vive serenamente nel suo paesino con poco più di
diecimila abitanti. È una ragazza che non ama né le sorprese né le novità. Ad Elisa
piace starsene tranquilla nel tran tran quotidiano che si è costruita su
misura, fra i libri della biblioteca in cui lavora, la madre che sembra non
accorgersi di lei, le chiacchiere con l'amica di sempre e un amore talmente
improbabile che le permette di non mettersi in gioco.
Però, come sempre avviene, basta un nonnulla
affinché la vita faccia irruzione, fragorosa e pulsante, nella gabbia in cui da
tempo si è rinchiusa. Grazie a un finto fantasma, un sindaco ambizioso e un
nonno che non ha ancora rinunciato al vero amore, Elisa riesce a trovare la
forza per uscire allo scoperto e affrontare le sue paure. Non ha idea di cosa
le riserverà il futuro ma ha tutte le intenzioni di viverlo fino in fondo,
perché ora ha capito che, comunque vada, ne vale la pena.
"La vita è come un campo di
fiori.
Solo standoci nel mezzo si può
assaporarla davvero."
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