Una primavera nel segno dei Royals con Enrica Roddolo,
esperta delle maggiori Case reali europee
«Sono ormai sessant’anni da quando mamma
Grace arrivò a Monaco… il tempo è veloce. Ma presto, credo nel
2017, i ricordi di mamma torneranno a casa, al porto ci sarà un museo
per lei e la storia dei Grimaldi», ha confidato il principe
Alberto di Monaco, intervistato da Enrica Roddolo, giornalista del
Corriere della Sera, biografa del principe al quale ha dedicato Ritratto di un Principe
(Tea) e saggista Vallardi (Dio Salvi le regine, Invito a corte e l’ultimo libro
Sì. Matrimoni regali, matrimoni reali -
scritto
con Giuliana Parabiago). «Ma il sessantesimo dalle nozze di Grace e
Ranieri lo scorso 18 aprile è stato solo il primo dei grandi anniversari
Royal del 2016», continua
Enrica Roddolo che ha avuto accesso alla Casa reale di Londra (ha incontrato e intervistato i principi Carlo con Camilla, Harry e Andrea),
Monaco (Alberto e Charlène) e Spagna.
«Con aprile sono iniziati anche i festeggiamenti per i primi
90 anni di Sua Maestà, Elisabetta II: il 21 aprile
Elisabetta II ha spento le candeline e già si prepara il grande
festeggiamento, a metà maggio, della famiglia reale a Windsor Castle,
residenza del cuore della regina -come spiega Roddolo. Un
super show con 1.500 performers, inclusi musicisti, ballerini, corali e
ben 900 cavalli, metteranno in scena la vita della regina. Poi, l’11 e 12 giugno,
il grande party di strada lungo il Mall che porta a Buckingham palace a
Londra, assieme al classico
Trooping the Colour, la parata che ogni anno rende omaggio
all’anniversario di Sua Maestà che per lunga tradizione storica
moltiplica ogni anno per due i festeggiamenti: ad aprile e a giugno (a
proposito, a giugno anche
Filippo di Edimburgo taglierà una boa importante: 95 anni)» .
Invece, la data più romantica tra i tanti anniversari Royal di quest’anno, scoccherà il
29 aprile: «Saranno 5 anni esatti dalle nozze di William e Kate:
e la luna di miele degli inglesi e del mondo con questa coppia di cuori
e blasone, non è mai finita - continua Roddolo. Da quel giorno di
aprile del 2011 quando in una Westminster
Cathedral trasformata per un giorno in un bosco incantato (con alberi
di alto fusto) William, nella scarlatta uniforme delle Irish Guards, e
Kate nell’abito disegnato da Sarah Burton, si giurarono il loro amore.
Una luna di miele rinsaldata dalla nascita del
principino George e poi della principessina Charlotte Elizabeth Diana. A
proposito di Londra ancora, il 2016 è già riuscito persino a far amare
agli inglesi Carlo e Camilla, sempre più vicini alla prospettiva del
trono, con il principe ereditario al quale
ormai la regina delega sempre più spesso i suoi Royal engagements, come
dimostra il viaggio appena concluso in India e Buthan con la Duchessa
di Cambridge».
In Spagna, poi, il prossimo 19 giugno, saranno invece
2 anni dall’ascesa al trono di Felipe, salito al trono dopo il
passo indietro di Juan Carlos (e del «Juancarlismo»), con mille
incognite sulla monarchia. Ma che nel complesso scenario politico
spagnolo del 2016 si è dimostrato un baricentro. E l’1
luglio, la stagione dei grandi anniversari Royal, farà quindi ritorno sulla Cote d’Azur: saranno infatti
5 anni dalle nozze di Alberto e Charlène. Vestita Armani, una
sirena con l’abito dall’infinito strascico acceso dai bagliori di 40
mila cristalli e 20 mila gocce di madreperla (in tutto 130 metri di
tessuto), la Princesse con una storia di nuotatrice,
quel giorno del 2011 scambiò il podio agonistico con il Rocher. Come
ieri Grace disse adieu al cinema per la vita al Palais. E un anno fa i
gemelli Jacques e Gabriella, non solo hanno assicurato la successione,
moltiplicata per due. Ma hanno anche avvicinato
di più la nuova Princesse ai monegaschi.
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