NOTTE AMERICANA (titolo originale Night Film) è il secondo romanzo di
Marisha Pessl ed è un'opera avvincente ed estremamente complessa. È un romanzo
investigativo che affonda nell'abisso del male e vi guarda da un'angolazione
privilegiata, portando alla luce una visione pessimistica.
"La mente umana è un posto
annerito, coperto di erbacce."
La mente umana è un abisso inspiegabile, sconvolgente. In questo
romanzo, ipnotico ed extra large,
considerate le 770 pagine, il ritmo alterna sequenze che scorrono in picchiata
ad altre che rallentano la narrazione e ne descrivono l'ignoto indugiando sugli
effetti. Cause ed effetti, fanno scorrere inesorabilmente le indagini nelle
quali il protagonista si ritrova sempre più pericolosamente coinvolto.
Le indagini del protagonista Scott McGrath cercano di scoprire chi era la
giovane e bella Ashley Cordova, trovata morta in un
magazzino abbandonato di Manhattan. Anche se il caso viene archiviato subito come
suicidio, Scott McCrath, giornalista investigativo con anni di esperienza alle
spalle, sospetta che ci sia molto di più dietro. Lui non lo sa, ma lui e Ashley
si sono già incontrati. Forse lei ha cercato di chiedergli aiuto, ma si è
arresa prima di farlo.
"È meraviglioso perdersi
nella musica. Dimenticare per un po' il proprio nome." Ashley avrebbe
voluto scomparire. Ha provato a salvarsi con l'occultismo, ma ad un certo punto
ha deciso di smettere di lottare.

È un romanzo particolare anche per tutti gli
inserti grafici che in esso sono contenuti. Vi sono immagini che raffigurano dossier,
articoli di giornale, siti web, forum, chat
instant messaging e rimandi a video reali. È quasi come leggere un'opera
multimediale, più che seguire le semplici indagini di un protagonista X. La narrazione
in prima persona e i documenti fotografici, inseriti all'interno del volume, fanno
sì che l'immedesimazione del lettore, durante le indagini, sia totale.
"Le nostre vite sono fiori
che sbocciano, sgargianti e poi muoiono."
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