A volte si conosce qualcuno che si sente di conoscere da sempre. Quel qualcuno
diventa la persona più importante, la nostra, quella a cui apparteniamo.
È uno young adult romanticissimo, coinvolgente ed intenso, con emozioni
forti e colpi di scena inaspettati.
Il più grande desiderio di Saylor è ammalarsi perché pensa che solo
così chi le è accanto la noterà e le vorrà bene. È affetta dalla Sindrome di
Münchhausen e ogni scusa è buona per entrare in contatto con germi e malattie.
Così, quando il suo psichiatra le consiglia di andare a fare volontariato per i
gruppi di auto-aiuto, accetta con grande entusiasmo. È convinta che lì sia più
facile ammalarsi. Per lei, non c’è niente di meglio che passare del tempo in
ospedale. Lì, però, Saylor conosce un gruppo di ragazzi, malati terminali, e
inizia a frequentarli.
Nasce così l'equivoco. Loro pensano che anche Saylor sia molto malata. Per
la prima volta, Saylor si sente a suo agio con dei ragazzi della sua età. Tra
di loro c’è Drew, un ragazzo bellissimo, un musicista, di cui a poco a poco
Saylor si innamora. A separarli c’è quella tremenda bugia, Saylor non ha
davvero la sclerosi multipla, ma a unirli c’è una forza potentissima, che li
spinge a credere di conoscersi da sempre, l'amore.
"Quando passi tutta la vita
sentendoti invisibile, e ai tuoi genitori interesano più gli affari di te,
trovi altre strade per fare in modo che ti notino.
Poi un giorno succede qualcosa
che ti fa venire voglia di smetterla.Di essere migliore.
E per la prima volta capisci cosa significa sentirsi vive, felici ... amate.
Per la prima volta ami qualcuno.
Per me quel qualcuno è stato Drew."
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