IL PARADISO DEGLI ANIMALI
Autore: David James Poissant
Traduzione di Gioia Guerzoni
Uscita: 15 Ottobre 2015 – pagg. 302 – euro 17
“Come
in Flannery O’Connor,
le storie di Poissant sono abitate dalla
violenza, dall’ironia e dalla grazia. Come in George Saunders, i
suoi racconti magicamente riflettono la realtà così come appare. E come
in Raymond Carver, le sue scene sembrano immerse nel cherosene, un
attimo prima delle deflagrazione.” KAREN RUSSELL
Questo
libro è per chi sogna di viaggiare su un furgoncino Volkswagen in
compagnia di un labrador nero, per chi ama i film di Wes Anderson e la
canzone di Baghdad Café, per chi sorride ai cani per strada e per chi si
sente dare del pazzo incosciente, ma in realtà è caduto in un cerchio
magico da cui riuscirà prima o poi a uscire.
I
racconti di David James Poissant parlano di relazioni. Genitori e
figli, mariti e mogli, amanti o amici, i protagonisti di queste storie
sono ritratti in un momento decisivo della loro vita quando, per la
forza brutale dell’amore, si trovano sulla soglia di un precipizio,
spinti sul crinale da decisioni che loro stessi hanno preso. E sull’orlo
del burrone, a ciascuno viene chiesto di fare una scelta: saltare o
tornare indietro. Gli animali servono da “catalizzatori”, scatenano
reazioni paradossali, spesso grottesche. E sono anche metafore di un
territorio sospeso tra realismo e allegoria. I paesaggi sono quelli
dell’America del sud, Atlanta, Florida, Tucson, ma anche Midwest e
California. Non è il sogno americano, ma un luogo più selvaggio e ai
margini dove fallimento e vittoria sono molto più vicini di quanto ci si
aspetti, e il finale, lieto o triste che sia, libera sempre nuove
speranze di riscatto e una profonda compassione.
Come
nella poesia di James Dickey, che dà il titolo a questa raccolta:
“Sotto l’albero/ cadono/ sconfitti/ si rialzano/ si rimettono in
cammino”. Che poi è quello che tutti tentiamo di fare.
David James Poissant è
docente del Master di Fine Arts nell’Università del South Florida. I
suoi racconti sono apparsi in diverse riviste e nell’antologia Best New American Voices, e hanno vin- to numerosi premi, tra cui l’Alice White Reeves Award della National Society of Arts & Letters. Con Il paradiso degli ani- mali ha
vinto il Florida Book Awards for Fiction 2014, ed è stato finalista al
Los AngelesTimes Book Prize e al PEN/Robert W. Bingham Prize.
Nel 2015 il Glca lo nomina vincitore del New Writers Award for fiction, accostandolo ad autori del calibro di Alice Munro e Richard Ford.
Nel 2015 il Glca lo nomina vincitore del New Writers Award for fiction, accostandolo ad autori del calibro di Alice Munro e Richard Ford.
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L’UOMO CHE
NON RIUSCIVA A MORIRE
NON RIUSCIVA A MORIRE
Autore: Tony Laudadio
Uscita: 15 Ottobre 2015 – pagg. 160 – euro 13
Il
protagonista di questo romanzo di Tony Laudadio è un professionista
affermato e un uomo soddisfatto della propria vita. Quando gli viene
diagnosticata la malattia, la affronta con lucidità e coraggio, coraggio
che riesce a infondere anche alle persone care che gli stanno accanto.
Ma come sempre nelle opere di Laudadio, il gioco sul realismo e sul
tragico quotidiano sconfina nel comico e nel surreale. E con L’uomo che non voleva morire, si spinge nel più grande dei paradossi: la vita che non ha mai fine.
Tony Laudadio oltre
che attore di teatro formatosi alla Bottega di Gassmann, è attore di
cinema con Marco Risi, Nanni Moretti e Paolo Sorrentino ed è autore di
testi teatrali e di opere letterarie. I suoi romanzi, Esco (2012) e Come un chiodo nel muro (2013) sono editi da Bompiani.
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