Rufi Thorpe e il suo romanzo d'esordio: Piccola dea
Un debutto acclamato dalla critica americana
come una delle rivelazioni dell’anno
Finalista del premio letterario
Dylan Thomas Prize 2014 e del Flaherty-Dunnan
«Un libro che mi ha rapita, ci penso giorno e notte»
Vanessa Diffenbaugh, autrice de Il linguaggio segreto dei fiori
«Questo debutto è un vero schianto. Due eroine memorabili
per le quali non si può che fare il tifo» ELLE
«Rufi
Thorpe è una scrittrice molto abile.
Ammiro il modo spietato col quale
racconta l'amore e la bontà,
e quello che rimane è soltanto verità»
Emily Gould, THE MILLIONS
Esce il 7 maggio per Sonzogno (€ 16.50; pp. 272)
Piccola dea, il romanzo d’esordio di Rufi Thorpe.
Piccola dea
Sonzogno Editori
ISBN 978-88-454-2596-7
pp. 272; € 16.50; ebook €9.99
A
dispetto dei luoghi comuni, il rapporto più intenso per le giovani
donne non è quello con il primo amore. È quello con l'amica del cuore.
Lorie Ann e Mia, in riva all'oceano della California, sdraiate al sole a
scambiarsi segreti, mentre provano a schiarirsi i capelli con il succo
di limone, di questa amicizia ne sanno qualcosa.
Diversissime tra loro,
eppure unite come sorelle, crescono complici e spensierate: non passa
giorno senza che l'una sappia nell'intimo cosa nasconde il cuore
dell'altra.
Siamo nei festosi anni Ottanta, e all'inizio di questa loro
storia, che durerà per altri vent'anni, Lorie Ann e Mia si fanno una
confidenza che scotta e che impone una decisione complicata: hanno
sedici anni e sono rimaste incinte. Mentre Mia è la bulla, scostante,
con una famiglia sgangherata, Lorie Ann è la perfezione, quella che
tutti invidiano: per la sua bellezza solare, il carattere aperto e
generoso, la vita serena avvolta da una famiglia unita. Se la biologia
c'entrasse col destino, e la scelta coraggiosa di Lorie Ann di non
abortire, all'opposto dell'amica, dovesse venire premiata, avrebbe
dovuto essere lei quella baciata dalla fortuna e dal successo.
Invece,
anno dopo anno, Lorrie Ann scivola in tutt'altra esistenza, e a Mia,
pienamente realizzata, non resta che documentare, e interrogarsi sulle
ragioni per cui la sorte abbia riservato alla sua "divina" amica un
percorso tanto accidentato. Definito in patria un debutto stellare, il
romanzo di Rufi Thorpe mostra, con uno stile vivido e graffiante, la
profondità dell'amicizia, la natura ambigua della maternità, dell'amore e
della lealtà.
Rufi
Thorpe è nata in California e vive a Washington D.C.
Questo è il suo
primo romanzo, finalista del prestigioso premio letterario Dylan Thomas
Prize 2014 e del Flaherty-Dunnan.
Il debutto è stato acclamato dalla
critica americana come una delle rivelazioni dell'anno.
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