Lo stile di Andrea Vitali è sempre particolare ed interessante, in
grado di rendere rilassanti ed entusiasmanti le sue storie, fino a fargli
meritatamente superare i tre milioni di lettori, che gradiscono i suoi romanzi.
Il punto di forza è costituito sicuramente dai personaggi e dall’intreccio.
L’ambientazione è quella caratteristica
di Vitali che predilige Bellano, sulle sponde orientali del Lago di Como. Cambia,
però, l’epoca scelta per narrare la sua storia. Siamo nell’agosto del 1893, gli
anni in cui medicina e scienza stanno progressivamente cambiando, nonostante il
generale scetticismo.
La novità di questo romanzo è nel
tocco noir che lo tinge di giallo e nella collaborazione o consulenza tecnico-scientifica
con Massimo Picozzi, secondo nome in copertina, noto psichiatra e criminologo
italiano, indispensabile per conferire quel punto di vista prospettico in più
al personaggio di Cesare Lombroso, medico, antropologo, criminologo ed
esponente del positivismo. Com’è noto, l’alienista Lombroso divenne celebre per
aver ravvisato nella fisionomia facciale, o fisiognomica, indizi del
comportamento criminale. Su queste sue congetture si basano le indagini che
prendono avvio da vicende criminali.
Trovare la soluzione al crimine non è cosa per cui possano bastare il rigore della scienza e della medicina. Forse, come fantastica il Lombroso, lo spiritismo potrebbe dare un contributo ed ecco che entra nella storia anche una medium.
Trovare la soluzione al crimine non è cosa per cui possano bastare il rigore della scienza e della medicina. Forse, come fantastica il Lombroso, lo spiritismo potrebbe dare un contributo ed ecco che entra nella storia anche una medium.
Ne LA RUGA DEL CRETINO, il
mondo di Andrea Vitali, sempre esilarante e pittoresco, si colora con le tinte
del giallo, portando le lancette del tempo agli albori della psichiatria e
della nascente criminologia moderna. Per Vitali è una nuova prova letteraria
che all’abituale abilità narrativa di successo unisce un desiderio di esplorare
ambiti nuovi per avvincere ed entusiasmare con elementi di novità il lettore.
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