“La vita
è una sorpresa dietro l’altra.” E lo è anche la lettura di LE MILLE LUCI
DEL MATTINO.
Dedicarsi alla lettura di un romanzo di Clara Sánchez
è sempre un’ottima decisione, poiché mescola le vite dei suoi personaggi,
narrando storie straordinariamente fantasiose, intricate e complesse. La cura,
che la Sánchez ha messo nella caratterizzazione dei personaggi in LE MILLE LUCI
DEL MATTINO, l’ha portata a raggiungere un livello superiore, poiché non è
soltanto la storia ad essere inimmaginabile, ma lo sono anche gli stessi
personaggi, imprevedibili in ogni azione che decidono di compiere, animati da
quel fervore esistenziale che la vita dona unicamente agli esseri umani.
È bandita la presenza dei segreti in ogni loro
forma. Durante la narrazione, le certezze vengono messe in dubbio e trovano
sfogo nelle domande che la protagonista e voce narrante, Emma, non può fare a
meno di porsi. Lei deve sapere se ha avuto delle colpe nella morte del suo capo,
il signor Sebastián Trenas. Deve sapere se le sue azioni lo hanno messo in pericolo;
se qualcosa di misterioso e segreto si cela tra i volti indaffarati a produrre,
non si sa cosa, in una importantissima azienda di Madrid, dove la luce si
riflette sulle immense pareti a specchio del palazzo denominato la Torre di
Vetro. Il palazzo sovrasta la città e ingloba un grandissimo numero di
impiegati, dando luce alle loro vite, ma anche tramando nell’oscurità contro di
loro. “È meraviglioso poter smettere di
odiare” si trovano a poter dire gli ex impiegati.
In questo nuovo romanzo, la Sánchez svela la realtà complessa delle grandi multinazionali, mega aziende nelle quali gli individui smettono di essere tali, ma vengono assorbiti dal sistema economico-produttivo. Niente è come sembra nel romanzo, come nell’azienda, dove le storie dei protagonisti si intrecciano tra bugie, segreti, amori clandestini e adozioni difficili. La forza di Emma può sfidare l’oscurità del sistema, all’interno della multinazionale, instaurato dai tanti individui della grande famiglia che la gestisce. Tra complicità e misteri, i segreti emergeranno come la più basilare delle verità: c’è sempre qualcosa di segreto che vuole essere svelato.
“È risaputo
che nel mondo reale non si può avere tutto.”
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