Vedere il film mi è piaciuto molto, ma leggere tutti i “non detto” e le
descrizioni, è stato davvero grandioso. Eccezionale il romanzo di ALBERTO MARINI, il quale con BED TIME riesce
a togliere il sonno.
Pur conoscendo la storia per aver visto il film, leggerla è tutta
un’altra dimensione. Molto più penetrante. Una mente ossessionata, perversa,
non è mai stata descritta meglio.
Non si dorme più, dopo aver letto questo romanzo, poiché ci si accorge
di come si possa perdere il controllo della propria vita, dormendo, di come si diventi
fragili, vulnerabili.
In un condominio, è vero, ci si sente protetti. La figura più
rassicurante è proprio quella sorridente del portiere del condominio.
L’insospettabile Cillian è perfetto per il suo lavoro di portiere del condominio,
se non fosse che nasconde un lato oscuro di sé. Nell’elegante palazzo
dell’Upper East Side, tutti si fidano di lui. È un elemento prezioso, quasi un
accessorio indispensabile, il perfetto tuttofare. È un uomo dedito al prossimo.
Talmente dedito da conoscere ogni minimo dettaglio della loro vita, mentre loro
sono impegnati a viverla, anche sbadatamente. È tanto dedito ai suoi condomini da
intrufolarsi, non visto, non notato, negli appartamenti per scoprire i segreti
di ciascuno, per spiare i momenti più intimi degli altri.
Si comporta così soprattutto con Clara, oggetto delle sue morbosità, la
sua vittima prediletta. Guardarla dormire sotto l’effetto di un narcotico e
farle delle cose inappropriate è per lui un piacere proibito che lo fa sentire
realmente vivo.
Vivere con lei le sue perversioni lo gratifica, poiché ritiene di
meritare qualcosa anche lui.
È un personaggio atrocemente memorabile. Si entra nella sua testa e si
comincia a guardare con sospetto il resto del mondo.
Cillian, appagato dalla sua follia, non fa che spingersi oltre, un
orrore dopo l’altro. Diventa l’incarnazione del male che si annida nel luogo
che per tutti è quello più sicuro, la casa.
Da questo romanzo è stato tratto il film BED TIME, scritto da Alberto
Marini e diretto da Jaume Balagueró. Il regista spagnolo è perfettamente in
linea con queste tipologie perverse di personaggi. Basti pensare ai suoi film,
come [Rec], Nameless e Darkness, che raccontano gli aspetti più malvagi
dell’animo umano.
BED TIME è una lettura da non lasciarsi sfuggire.
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