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giovedì 27 novembre 2014

BED TIME di Alberto Marini

Vedere il film mi è piaciuto molto, ma leggere tutti i “non detto” e le descrizioni, è stato davvero grandioso. Eccezionale il romanzo di ALBERTO MARINI, il quale con BED TIME riesce a togliere il sonno.

Pur conoscendo la storia per aver visto il film, leggerla è tutta un’altra dimensione. Molto più penetrante. Una mente ossessionata, perversa, non è mai stata descritta meglio.

Non si dorme più, dopo aver letto questo romanzo, poiché ci si accorge di come si possa perdere il controllo della propria vita, dormendo, di come si diventi fragili, vulnerabili.

In un condominio, è vero, ci si sente protetti. La figura più rassicurante è proprio quella sorridente del portiere del condominio. L’insospettabile Cillian è perfetto per il suo lavoro di portiere del condominio, se non fosse che nasconde un lato oscuro di sé. Nell’elegante palazzo dell’Upper East Side, tutti si fidano di lui. È un elemento prezioso, quasi un accessorio indispensabile, il perfetto tuttofare. È un uomo dedito al prossimo. Talmente dedito da conoscere ogni minimo dettaglio della loro vita, mentre loro sono impegnati a viverla, anche sbadatamente. È tanto dedito ai suoi condomini da intrufolarsi, non visto, non notato, negli appartamenti per scoprire i segreti di ciascuno, per spiare i momenti più intimi degli altri.

Si comporta così soprattutto con Clara, oggetto delle sue morbosità, la sua vittima prediletta. Guardarla dormire sotto l’effetto di un narcotico e farle delle cose inappropriate è per lui un piacere proibito che lo fa sentire realmente vivo.

Vivere con lei le sue perversioni lo gratifica, poiché ritiene di meritare qualcosa anche lui.

È un personaggio atrocemente memorabile. Si entra nella sua testa e si comincia a guardare con sospetto il resto del mondo.

Cillian, appagato dalla sua follia, non fa che spingersi oltre, un orrore dopo l’altro. Diventa l’incarnazione del male che si annida nel luogo che per tutti è quello più sicuro, la casa.

Da questo romanzo è stato tratto il film BED TIME, scritto da Alberto Marini e diretto da Jaume Balagueró. Il regista spagnolo è perfettamente in linea con queste tipologie perverse di personaggi. Basti pensare ai suoi film, come [Rec], Nameless e Darkness, che raccontano gli aspetti più malvagi dell’animo umano.

BED TIME è una lettura da non lasciarsi sfuggire.


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