Siamo abituati a non sorprenderci. Semmai è più
probabile rimanere atterriti da un capitolo, da una sequenza narrativa, dove
sappiamo di poterci aspettare qualsiasi cosa, anche la più improbabile e
surreale.
Sorprendente è il primo aggettivo per commentare il
terzo romanzo della serie Niceville di CARSTEN STROUD. Il Nulla vive in un’apparentemente
tranquilla cittadina americana chiamata Niceville. Nei precedenti due romanzi,
Niceville e I confini del Nulla, è accaduto di tutto e molto deve ancora
accadere, poiché ogni situazione si è ulteriormente complicata senza risolverli.
Se, come anticipa il titolo del romanzo conclusivo della trilogia, siamo a LA
RESA DEI CONTI, il lettore è pronto a far luce su un grandissimo numero di misteri,
reali e fantastici, poiché a Niceville niente può essere escluso.
“A livello
quantistico, siamo tutti soltanto onde di energia … o particelle di energia.”



Più di ventimila abitanti di questa
misteriosa cittadina sono scomparsi in circostanze inspiegabili nel corso dei
secoli. Qualcuno è anche tornato improvvisamente senza saper dare spiegazioni. Qualcun
altro è morto per poi ritrovarsi vivo. Niente è definitivo a Niceville, ma una
cosa è certa: non tutti coloro, che vi vivono, sono brave persone. Mistero che
si sovrappone ad altre vicende terribili ed inspiegabili. Tanto, tutto in una
trilogia riuscitissima.