In libreria dal 20 novembre.
IL LIBRO
Quando
J.K. Rowling è stata invitata a tenere il discorso per la cerimonia di
laurea di Harvard, ha deciso di parlare di due
temi che le stanno molto a cuore: i benefici del fallimento e
l’importanza dell’immaginazione. Avere il coraggio di fallire, ha detto,
è fondamentale per una buona vita, proprio come ogni altro traguardo
considerato di successo. Immaginare se stessi al posto
degli altri, soprattutto dei meno fortunati, è una capacità unica
dell’essere umano e va coltivata a ogni costo.
Raccontando
la propria esperienza e ponendo domande provocatorie, J.K. Rowling
spiega cosa significa per lei vivere una ‘buona
vita’. Un piccolo libro pieno di saggezza, umanità e senso
dell’umorismo, ricco di ispirazione per chiunque si trovi a un punto di
svolta della sua esistenza. Per imparare a osare e ad aprirsi alle
opportunità della vita.
«Come un racconto, così è la vita:
non importa che sia lunga, ma che sia buona».
Seneca
.
«Non occorre la magia per trasformare il mondo.
Dentro di noi abbiamo già tutto il potere che ci serve:
il potere di immaginarlo migliore».
J.K. Rowling
L’AUTRICE
J.K. Rowling
è l’autrice dei sette libri della saga di Harry Potter, che sono stati
venduti in più di 450 milioni di copie, tradotti in settantanove lingue
e trasposti in otto film di successo planetario. Ha scritto anche i tre
libri della Biblioteca di Hogwarts, per beneficenza: Il Quidditch attraverso i secoli e Gli Animali Fantastici:
dove trovarli (a sostegno di Comic Relief e Lumos) e Le Fiabe di Beda il Bardo (a sostegno di Lumos). È co-autrice dell’opera teatrale Harry Potter e la Maledizione dell’Erede, che ha debuttato a Londra nel 2016, e nello stesso anno ha pubblicato
la sua prima sceneggiatura, lo script del film Animali Fantastici e dove trovarli. Ha scritto anche un romanzo per adulti, Il seggio vacante, oltre a una serie di gialli sotto lo pseudonimo di Robert Galbraith.
J.K.
Rowling offre il suo supporto a un gran numero di cause attraverso
Volant, il suo fondo di beneficenza. Ha fondato e
presiede l’organizzazione benefica Lumos, che si adopera perché non sia
più necessario rivolgersi a istituti e orfanotrofi e perché tutti i
bambini possano crescere in un ambiente sicuro e amorevole.
È stata insignita dell’Ordine dell’Impero
Britannico (OBE) per il suo prezioso contributo alla letteratura per
ragazzi, e ha ricevuto numerosi altri premi e onorificenze, tra cui la
Legione d’onore francese e il Premio Hans Christian
Andersen.
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